Il caso di P. Diddy arrestato in questi giorni, è un nuovo ciclone mediatico che si abbatte sugli USA, e qualcuno si chiede se ci sarà un nuovo #MeToo.

Il coperchio del vaso di Pandora è saltato ed è venuto fuori uno scenario che nessuno si aspettava, fatto di abusi, di feste a base di sesso e droga e tanto altro. Il tutto scritto, diretto ed interpretato da uno dei rapper più ricchi e famosi dell’America.

P. Diddy arrestato: scoppia la bomba

Il noto rapper americano, 54 anni, è finito in manette e arrivano denunce su denunce.

L’undicesima donna che lo accusa rivela di aver subito violenze da lui nel suo studio di registrazione. Dichiara di esser stata drogata e violentata dal rapper e dalla sua guardia del corpo.

Diddy viene descritto come predatore sessuale violento, un uomo che per anni ha perpetrato violenze stordendo le vittime con alcol e droga. I giudici lo reputano un pericolo per la collettività e dunque attende il processo in carcere.

Ma come è esplosa la bomba? Delle telecamere di videosorveglianza hanno ripreso Combs che picchia la sua ex fidanzata Cassie Ventura che decide poi di vuotare il sacco e denunciarlo.

Lo scandalo dei White Party di Sean Combs

Al centro di tutta questa vicenda ci sono i famosi White Party che Combs organizzava con star e vip. All’interno di queste feste si sviluppava però un film dell’orrore che donne costrette a rapporti sessuali per giorni, drogate e idratate con una sostanza iniettata attraverso flebo. Il rapper registrava tutto per poter poi ricattare le sue vittime.

Tante persone sono state chiamate in causa: dalla sua ex Jennifer Lopez, a Leonardo di Caprio che partecipava alla feste, a Pink che si sostiene abbia legami con lui e tanti altri nomi importanti.

Ma tutti negano tutto, nessuno vuole essere associato a lui, nessuno sa e nessuno ha visto niente.

Ma c’è uno in particolare su cui sono puntati i riflettori: Justin Bieber, il protetto di Sean Combs.
È stato recuperato un video in cui il rapper parla con Justin della sua festa per i 16 anni dicendogli «Quello che faremo non dovrà mai uscire. È il sogno di ogni 15enne».

Attualmente si sospetta che Justin potrebbe aver subito abusi dal rapper, ma ancora non è stato confermato.

Il rapper 50 cent ha in queste ore confidato che Diddy avrebbe cercato di sedurlo diverse volte senza successo, lo stesso 50 Cent sta preparando un documentario che sarà presto su Netflix in cui racconterà molti dettagli della vicenda.

Non è in realtà tutto: Puff Daddy è stato anche accusato di aver fatto esplodere in aria l’auto del rapper Kid Cudi e potrebbe essere coinvolto nella morte di altri rapper.

All’attivo rischia l’ergastolo.