Paola Ferrari ha subito un brutto attacco dagli haters. Sarebbe una novità? No, gli haters se la prendono con tutti, soprattutto con i famosi, sono le circostanze a lasciarci basiti.

Non è che io pretenda che gli haters capiscano, ma senz’altro anche questa volta si sono messi in luce per cattiveria gratuita ai danni di una persona che ha delle problematiche.

Paola Ferrari ha un problema di salute, erano in pochi a saperlo, ora è di dominio pubblico grazie ai commenti cattivi degli haters.

Paola Ferrari attaccata dagli haters

Secondo gli haters si farebbe illuminare troppo dai riflettori, puntati frontalmente su di lei per farla sembrare più giovane e toglierle qualche ruga.

E invece sono parecchio lontani dalla verità.

Gli haters scrivono: “Ma quanto spendono per la bolletta della luce per illuminare #paolaferrari ? Ormai è eterea… Ha sorpassato la #barbaradurso”, scrive @IStremato. “Una buona metà del canone #RAI serve ad illuminare #paolaferrari”, gli fa eco @antocaf, questo è solo un esempio dei commenti di cattivo gusto.

Ebbene, quello che questi leoni da tastiera non sapevano è che Paola ha un grosso problema, @LucillaMasini scrive “Paola Ferrari sta combattendo contro un brutto carcinoma al viso. Smettete di prenderla in giro. Basta. Davvero basta, vi prego”.

Paola Ferrari ha un problema di salute

Paola nel 2019 ha notato sul viso quello che pareva essere un comunissimo brufolo ma che nascondeva un problema molto terribile, si trattava infatti di “un carcinoma nodulare infiltrante: necessitava di un importante intervento di rimozione”.

Un tumore esatto.

@CarmelindaFire scrive: “La battuta sulle luci che illuminano #PaolaFerrari l’abbiamo pensata, magari anche fatta, più o meno tutti. Ma se la fai ogni giorno, non ride più nessuno. #bodyshaming, battute sessiste, insulti, mancanza totale di rispetto, anche basta. C’è sempre il telecomando”.

Come sempre colpisce la mancanza di connessione fra mani e cervello, la cattiveria gratuita che si legge nei confronti di queste persone, che si espongono per lavoro, è davvero rivoltante.

In quanti si scuseranno ora?