Paola Turci e Francesca Pascale oggi diranno il loro sì, nel rito civile che si svolgerà a Montalcino.

Una vera e propria sorpresa perché le due non hanno mai ufficializzato la loro relazione, né fatto trasparire nulla. Sì c’è stata la foto di un bacio, due anni fa, ma poi nulla più.

Oggi dunque il grande giorno, curiosi di conoscere i dettagli?

Paola Turci e Francesca Pascale si sposano oggi

Il rito, dicevamo, si terrà a Montalcino, e vedrà protagoniste Paola Turci e Francesca Pascale, sì proprio lei, l’ex di Silvio Berlusconi.

Inutile cercare di fingere, tutti noi siamo rimasti un po’ sorpresi: l’ex moglie di Silvio sposa la cantante?
Ebbene sì.

La Turci, purtroppo, dopo l’annuncio ha subito qualche assalto dagli hater. Ha anche pubblicato un messaggio ricevuto da un profilo di una guest house piemontese: “Lesbicona che schifo!!” che lei ha così commentato: “Ignoranza, omofobia, cattiveria e infelicità in una sola frase”.
Per fortuna però sono anche arrivati tanti messaggi di sostegno e tanti insulti verso gli omofobi.

Francesca Pascale e Paola Turci: le loro nozze

Dopo il matrimonio, Francesca Pascale e Paola Turci si recheranno presso il Castello della Velona, per il ricevimento, solo per pochi invitati.

A sposare la coppia sarà il sindaco Silvio Franceschelli, rieletto alla guida del Comune toscano a metà giugno.

Si vocifera che Silvio Berlusconi abbia regalato un gioiello ad entrambe per le nozze, ma lui probabilmente non sarà presente.

Sono arrivati infine tanti auguri per la coppia: Paolo Berlusconi commenta “Formulo alla Pascale, una persona che per alcuni anni è stata vicino a mio fratello Silvio, gli auguri per una vita felice…”;

Vlady Luxuria dice “Io l’avevo capito subito che stavano insieme. Le cose che ci siamo dette in privato le tengo per noi, è giusto così. Ma un augurio pubblico che mi piace ripetere è che continuino ad amarsi sempre alla luce del sole. Ora lo hanno fatto, sono belle, forti, il loro gesto serve”.

Ed infine Monica Cirinnà oltre agli auguri commenta: “Gli insulti e l’odio che vi colpiscono saranno spazzati via dalla bellezza del vostro amore. Ogni nuova Unione civile è antidoto potente e seme di quel cambiamento culturale che dovrebbe essere lavoro per la buona politica”.