Giovani fanciulle tra le braccia dei propri padri, con un paesaggio indefinito a fare da sfondo: ad un primo acchito un po’ inquietanti, gli scatti fotografici di David Magnusson risultano comprensibili una volta conosciuta la loro fonte ispiratrice.
Una fonte radicata in America centrale, dove i Purity Balls, vere e proprie cerimonie volte a celebrare la verginità delle fanciulle prima del matrimonio, sono consuetudini non troppo antiche e autoctone. Una promessa di astinenza dalla sessualità, che trova la sua origine in Colorado, nel 1998, dalla famiglia Wilson.
Il fotografo svedese, spiega così la sua serie Purity: “Il mio primo giudizio è stato negativo: pensavo di trovare padri autoritari e gelosi pronti a chiudere in casa le figlie. Più ne sapevo e più capivo che questi genitori volevano soltanto proteggere le persone che amano nel migliore dei modi. A volte sono anche le ragazze stesse a prendere l’iniziativa di partecipare a queste feste. Prendono la loro decisione in base alla fede e la convinzione, e in tanti casi i genitori non sanno nemmeno cosa siano i Purity Balls prima di esserci invitati“.
Le foto, scattate in Lousiana, Colorado e Arizona, sono presenti nel libro Purity, pubblicato da Bokförlaget Max Ström nel 2014.