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Cos’è che rende un uomo affascinante ai nostri occhi? Perché alla nostra amica piace da impazzire quel tipo mentre a noi non suscita proprio niente? Si dice che l’amore è cieco, che è il destino che sceglie per noi, che il cuore non conosce razionalità. Eppure ciclicamente, in diverse parti del mondo, qualcuno cerca di dare una risposta al mistero dell’attrazione.

Laura Gemine, ricercatrice psichiatrica presso il Massachusetts General Hospital di Boston, ha affermato che la maggior parte delle ricerche si impegna a trovare le caratteristiche che rendono una persona attraente, soffermandosi quindi su chi attrae ma non su chi è attratto. Si è così scoperto che i visi simmetrici piacciono di più, come il sorriso rispetto ad un broncio o una camminata sicura rispetto ad un andamento sciatto.

Ma questi studi, secondo la Gemine, sono limitati e non sono mai giunti al segreto dell’attrazione. Così è diventata una delle autrici di un’interessante ricerca. In questo studio, la Gemine e i ricercatori, hanno lavorato con ben 547 coppie di gemelli omozigoti e 214 coppie di gemelli eterozigoti. I partecipanti hanno poi analizzato dei volti e dato un giudizio su quanto fossero attraenti. Dopodiché i ricercatori hanno calcolato quanto il pensiero di ciascun votante differisse dalla media generale. Infine, prendendo i partecipanti a coppie di due, e facendoli discutere sull’attrattività di un volto, si è scoperto che raramente concorderanno completamente e che in media ci sarà sempre un tasso di disaccordo pare al 52%.

A cosa è dovuto il tasso di disaccordo? I ricercatori hanno provato a determinare se sono i geni o se è l’ambiente individuale a modificare le preferenze dei partecipanti, confrontando, quindi, tra loro sia i gemelli eterozigoti che quelli omozigoti. Attraverso dei calcoli standard, che vengono spesso utilizzati negli studi sui gemelli, si è giunti alla conclusione che ad influenzare le decisioni prese dai partecipanti è stato soprattutto l’ambiente individuale di una persona.

L’ambiente individuale e l’esperienze personali sono, quindi, più dei geni e dell’ambiente generale, gli elementi che fanno scattare la scintilla nel nostro cuore e nei nostri occhi, che rendono una persona attraente e irresistibile per noi e non per qualcun altro.