Il regno di Carlo III pare destinato ad iniziare con un incidente diplomatico, si guarda alla regina Camilla per risolverlo.
Il prossimo Giugno, i due saranno incoronati come nuovi sovrani d’Inghilterra e non saranno gli unici protagonisti, il terzo protagonista sarà lui: Koh-i-Noor.
Perchè il diamante potrebbe causa di un incidente diplomatico? Come farà la regina ad impedirlo?
Carlo III, Camilla ed il diamante della discordia
Carlo III e Camilla sono alle prese con una questione delicata, che può facilmente mutare in un incidente diplomatico.
Riguarda il diamante da 105 carati incastonato nella corona della Regina madre, la defunta Elisabetta II.
Si chiama Koh-i-noor, viene dall’India e gli indiani lo reclamano accusando l’Inghilterra di averlo rubato. Ricordiamo che il diamante fu del raja di Mâlvâ, poi degli imperatori Moghul e così via fino a quando è stato acquisito alla Compagnia delle Indie Orientali e donato alla Regina Vittoria nel 1850.
L’India rivendica la pietra preziosa che sarebbe stata usata dai monarchi inglesi come simbolo coloniale.
Sono già partiti gli appelli alla restituzione da parte di molti parlamentari indiani.
Glicome Rakesh Sinha, parlamentare, ha in particolare dichiarato al Washington Post che il diamante testimonia “il legame sfrontato” della monarchia con la sua storia “barbara di sfruttamento”.
Cosa c’entra la nuova regina?
Riuscirà la regina Camilla ad evitare l’incidente diplomatico con l’India?
Secondo il rituale dell’incoronazione, Camilla avrebbe dovuto indossare il Koh-i-noor il prossimo giugno, quando Carlo III riceverà la corona.
Così facendo però si alimenterebbero le tensioni con l’India.
Dunque Buckingham Palace deve decidere: si può sostituire la corona con un’altra, ad esempio quella indossata dalla regina Adelaide all’incoronazione del marito, Guglielmo IV, nel 1831 o il Diamond Diadem del 1820, utilizzato per l’incoronazione di Giorgio IV che fu poi di Elisabetta. O ancora togliere il diamante della discordia dalla corona o sostituirlo.