Roberto Bolle si racconta a cuore aperto ma mette dei paletti: delle sue relazioni non parlerà.
Da sempre al centro di pettegolezzi a proposito della sua sessualità, il ballerino non accenna a parlare del suo orientamente sessuale che è rigorosamente top secret.

Roberto Bolle non fa coming out

“Lo spazio che va oltre il palco, quando il sipario si chiude, per me è molto importante, personale e assolutamente privato. Ho sempre tentato di custodirlo gelosamente. Non dico che debba essere importante per chiunque allo stesso modo, ma per me lo è. Sono ovviamente tutti liberissimi di raccontare i propri amori e la propria sessualità, ma non è la mia natura e non lo sarà mai. Ho sempre cercato di distinguere la mia immagine privata da quella pubblica e ho ferma intenzione di continuare a farlo” più chiaro di così Bolle non può essere: non chiedetegli di dire se è gay o no perché non lo farà.

“Il mio privato è privato come quello di chiunque altro e non credo servano parole in più. Ho sempre parlato con la danza e non sento di dover dire altro o fare chissà quale rivelazione. Poi, certo, esistono le violazioni del privato. Violazioni che ho sempre combattuto e che spesso sconfinano nell’invasione e nell’abuso. Violazioni che ho sempre considerato arbitrarie e illegittime. Esistono le fotografie rubate. Esiste la curiosità morbosa che non fa bene a nessuno e non è ciò che le persone e i giornali dovrebbero cercare da me” continua categorico.
A cosa si riferisce?

Antonio Spagnuolo fa coming out al posto di Roberto Bolle

Il chirurgo Antonio Spagnuolo è stato fotografato mentre baciava Roberto Bolle ed è proprio lui che ha raccontato cosa è successo fra loro.

“Quello che c’è stato tra me e Roberto Bolle è sotto gli occhi di tutti. Lo avete visto e non c’è niente di male, niente di cui vergognarsi. E’ stata una passione, anzi, direi un grande desiderio di conoscersi. Il nostro è stato un bell’inizio, ma è andato a morire da solo. La sera che ci hanno fotografato avevo appena regalato a Roberto un casco perché non lo aveva ed era la prima volta in vita sua che saliva su una moto”.
Alla faccia della privacy.