Come molti non ho guardato Sanremo 2023, perché come molti lo reputo un programma trash e inutile. Blanco ce ne ha dato la conferma. Stamattina mi sveglio e leggo che ne ha combinate di cotte e di crude, spaccando cose sul palco e tirando calci. Vado a vedere il video e rimango perplessa: perché non è stato fermato e invece Amadeus lo giustifica, dicendo che “a 19-20 anni può capitare”. Ma capitare cosa? Che vada in onda la maleducazione e l’ignoranza dilagante di questo Paese?
Sanremo 2023: va in onda la maleducazione di Blanco
Blanco si sta esibendo con il suo pezzo durante la prima serata di Sanremo 2023. Ad un tratto inizia a tirare calci ai fiori, a spaccare le fioriere, un pazzo insomma.
Perchè? Perchè non sentiva la sua voce in cuffia e quindi si è incavolato parecchio. C’è chi ha pensato ad una gag, chi ha pensato che fosse tutta farina del sacco degli autori, mentre invece il pubblico aveva capito: pura e semplice maleducazione di un ragazzino.
Amadeus prova pure a difenderlo contro i fischi, a riderci sopra, anziché mandare un messaggio forte in diretta, sul fatto che non si agisce per ira, non si spaccano le cose perché ci girano i cinque minuti e soprattutto non si rovina il lavoro altrui.
In effetti non so chi dei due fosse il più imbarazzante: il bambino viziato che gioca a fare il cantante o il conduttore che vuole fare l’avvocato del diavolo anziché chiedere le scuse in diretta del ragazzino.
Blanco si scusa, Amadeus confessa e Valerio Scanu condanna
Il giorno dopo Blanco si è scusato, scrivendo due righe in croce su un foglio, una specie di poesia “Ariston”. Bello schifo.
Amadeus continua imperterrito a giustificare la maleducazione e l’ignoranza del ragazzino, addicendo come scuse l’età e altre amenità sul genere. Poi confessa “Non è stata una gag andata male. Era previsto che dovesse dare un calcio alle rose. Poi ci sono stati problemi tecnici e ha scatenato la sua rabbia sui fiori”. Quindi no, non era architettato. Il conduttore dice che il cantante sa di aver sbagliato e che loro accettano le sue scuse (non avvenute nemmeno in diretta).
Ci sta tutto il commento di Valerio Scanu che dice: “Se gli in-ear non funzionano, li togli e continui a cantare. Se non sei abituato a cantare dal vivo e magari il successo ti ha dato alla testa allora potrebbe succedere di trovarti a spaccare una scenografia mancando di rispetto a tutti”.
Decisamente continuerò a non guardare Sanremo.