La moda dello shatush spopola ormai da tempo tra vip, teenager e donne di tutte le età. Possiamo dire che sono davvero in tante ad amarla perchè ricrea sul capello un effetto così luminoso che sembra sia sempre estate. Ma in cosa consiste? Lo shatush è la decolorazione delle punte che parte da metà lunghezza e dona uno stacco deciso di colore tra la base e le punte. Ovviamente dipende dai gusti e da quanto si vuole osare.
Una delle ultime tendenze in fatto di riflessi e capelli colorati è lo shatush rosso, una tonalità calda e particolare che si adatta alla stagione autunnale. Essendo un effetto bicolor, però, prima di sperimentarlo bisogna seguire qualche piccolo accorgimento, ad esempio sceglierlo in base alla propria carnagione e al proprio colore di capelli.
Se hai la pelle molto chiara meglio optare per una tonalità rame e aranciata; la donna dall’incarnato olivastro, invece, può permettersi di osare con un avvolgente color mogano o rosso fuoco. Lo shatush è da sconsigliare, invece, a chi ha visi con un contorno occhi imperfetto. Assolutamente no a sopracciglia abbinate se contrastano troppo: basta sfoltirle o scaldarle con un color marrone biscotto.
Per questa tecnica di colore non esiste una lunghezza ideale: se fino ad oggi avete pensato che per un effetto migliore servissero esclusivamente i capelli lunghi, vi sbagliate di grosso. Il bello dello shatush, infatti, sta proprio nell’adattarsi a qualsiasi tipo di taglio. Certo è, che per qualsiasi dubbio è sempre meglio affidarsi alla propria parrucchiera di fiducia che saprà consigliarvi le tonalità di schiaritura perfette.
Se invece volete proprio risparmiare e in passato avete sperimentato altre colorazioni ‘fai da te’, ci sono diversi metodi per eseguirlo a casa. Uno è quello di applicare il colore tono su tono, dal ramato dorato a una nuance tabacco. Per le fortunate con basi mediamente chiare, basterà invece applicare un composto di hennè per caramellare la propria clorazione naturale.