Acne, zampe di gallina, doppio mento, pori dilatati e discromie, sono tra i peggiori nemici del nostro viso.
Sapete che ad aumentarli potrebbe essere proprio il nostro amato smartphone?
Perché? Ecco le risposte.
Acne da schermo
La zona tra la tempia e il mento, meglio conosciuta come “phone zone“, è l’area più soggetta alla comparsa di brufoli, punti neri, pori dilatati e discromie causati dallo smartphone.
Questo perché, è proprio in quella zona che viene appoggiato durante una chiamata il telefono, pieno di germi e batteri che verranno trasferiti direttamente sul nostro viso.
Ecco perché lo smartphone va sempre tenuto pulito e disinfettato, e sarebbe meglio utilizzarlo con gli auricolari.
Doppio mento
I casi di doppio mento sono aumentati negli ultimi anni. Tra le spiegazioni plausibili c’è, quella dell’uso prolungato dello smartphone, e conseguente posizione tipica da sms, ovvero sguardo rivolto verso il basso e mento incassato.
Questo provoca la rottura del collagene, creando il fastidioso doppio mento, o effetto tacchino.
La soluzione è: evitare per quanto possibile questa posizione, favorendo i messaggi vocali.
Zampe di gallina
Quando guardiamo delle immagini o navighiamo su internet dal nostro smartphone, tendiamo a strizzare gli occhi per mettere meglio a fuoco. Così facendo, anticipiamo e aumentiamo la formazione di rughe intorno agli occhi, le cosiddette zampe di gallina.
Per limitare la loro formazione possiamo aumentare la luminosità dello schermo e la grandezza dei caratteri.