Quattro dei giovani allievi del talent di Maria De Filippi, il cantante Biondo e i ballerini Filippo, Vittorio e Nicolas sono stati sospesi dalla scuola.
Nella puntata di sabato del famoso programma di Maria De Filippi, quattro allievi sono finiti nei guai per alcune scorribande nel residence dove alloggiano, ai ragazzi è stata tolta la maglia e notificata l’espulsione per aver infranto il regolamento, avranno la possibilità di rientrare se riusciranno a superare degli esami.
Maria nel corso della trasmissione di ieri pomeriggio ha così spiegato il motivo della punizione:
“Questo programma dà l’opportunità ai ragazzi di vivere della propria passione, che sia canto o che sia ballo. Perché non esistono soltanto i cantanti che vendono milioni di dischi esistono i musicisti, gli insegnanti, quelli che stanno dietro le quinte e quelli che comunque lavorano sulla musica e con la musica. Però, a fronte di questa opportunità che viene data ai ragazzi, vengono anche date delle regole che, si spera, possano in qualche modo aiutare questi ragazzi ad essere concentrati e nella situazione ottimale per apprendere tutto quello che i professori di questa scuola sono chiamati ad insegnargli”.
E ha concluso rivolgendosi ai ragazzi in studio: “Qualsiasi lavoro decidiate di intraprendere, un minimo di autodisciplina ve la dovete dare. Succede che anche questo programma pone delle regole, succede che siamo stati tutti giovani, che tutti abbiamo magari qualche volta trasgredito alle regole succede però anche che quando trasgredisci, devi essere richiamato. Io qui non voglio entrare nel merito di quello che è accaduto – i ragazzi lo sanno perché ne abbiamo parlato – perché reputo che non debba essere oggetto di questa trasmissione o che tanto meno a casa si debba necessariamente sapere… Diciamo anche che alcuni ragazzi hanno sbagliato di più e altri di meno, però il provvedimento che la produzione ha deciso di dare, riguarda tutti”, ha aggiunto “Noi abbiamo pensato che voi di notte possiate aiutare i netturbini romani a pulire le strade di Roma. Dovremo chiedere l’autorizzazione al comune e se diranno di sì, ci andrete…Così di notte, impiegherete il vostro tempo in cose diverse e laddove il Comune non fosse d’accordo, troveremo sicuramente un lavoro socialmente utile da farvi fare, tanto c’è l’imbarazzo della scelta”.