Teo Teocoli in questo periodo è un fiume in piena, dopo aver ripetutamente provocato Adriano Celentano ha deciso infine di scucirsi e rivelare cosa è accaduto davvero fra i due.
Ma non è l’unico con cui il comico sembra aver litigato.
Perchè Teo Teocoli ha litigato con Adriano Celentano?
Giorni fa Teo si è pubblicamente lamentato del fatto che Celentano non gli risponde al telefono da quattro anni.
Ha continuato a punzecchiarlo finché il cantante gli ha risposto che lui non lo sente perché gli vuole bene. Una cosa che non ha molto senso.
Alla fine Teo rivela che hanno smesso di sentirsi a causa del programma “Adrian” dove Celentano si trovò solo e chiese a lui di fare Celentano.
Inizialmente Teo pare non fosse d’accordo: “Prima cosa sarà difficilissimo che la gente non se ne accorga, e poi mi sembra una bufala che dai alla gente. Le persone aspettano te e ad andare fuori sono io?”. Non si sa perché in tutto ciò Teo da la colpa a Claudia Mori, la moglie del cantante: “Claudia ha il suo perché in tutto questo, lei non è cattiva ma è una donna dura. Ma non è solo colpa sua”.
Comunque sia Adrian fu un flop e i due smisero di sentirsi.
Teo litiga anche con Don Backy che rivuole indietro i suoi soldi
Ma Celentano non è l’unico con cui Teo ha degli attriti. Pare che anche con Don Backy non vada meglio.
Teo ha rivelato che “mi pagava le cene e che ora vuole indietro quei soldi, quando sono passati 60 anni…” poi ha spiegato come stanno le cose: “Ai tempi lui viveva a Milano da solo, alla sera andavo in trattoria e pagava lui, perché non avevo soldi. All’epoca ero giovane e poi io potevo anche mangiare a casa, visto che vivevo in città”.
Dopo 60 anni pare che Don Backy gli abbia rinfacciato queste cene usando i social, dichiarando anche di aver prestato al comico 100mila lire per una macchina che non ha mai più visto.
Ma la versione di Don Backy qual è? “Teocoli ha vissuto sulle mie spalle per due o tre anni. Pranzi, cene, pagavo sempre io. Una notte, parliamo del 1964-’65, si presentò a casa mia e mi chiese 250.000 lire perché aveva fuso il motore della macchina a Parigi, e doveva farla tornare in treno. Ovviamente, non aveva un soldo”.