A seguito dell’incidente automobilistico, occorso di recente, Eva Henger ha dovuto comunicare una triste notizia.
Eva è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici a causa delle fratture multiple riportate.
Sembra iniziare a riprendersi gradualmente, anche se lo shock è rimasto. Lo shock lo hanno avuto i fan quando hanno visto una foto di lei in sedia a rotelle.

Eva Henger dopo gli interventi appare in sedia a rotelle

Eva Henger è uscita dall’ospedale dopo 47 giorni di ricovero. È finita in ospedale a causa di un incidente d’auto, successo qualche mese fa in Ungheria.

Era insieme al suo compagno Massimiliano Caroletti, la loro auto si è scontrata con quella di un’altra coppia.
Eva è stata ricoverata d’urgenza per fratture e lesioni multiple, per cui ha dovuto subire parecchi interventi. C’erano poche speranze, secondo i medici, che sono stati molto chiari: il 70% delle persone in quelle condizioni non si riprendono del tutto.

Ma Eva è forte, e contro tutte le aspettative si è ripresa quasi del tutto. È apparsa in una foto, su una sedia a rotelle.

Eva Henger potrà camminare di nuovo?

Eva Henger è apparsa su Novella 2000, in sedia a rotelle. L’ex attrice appare sorridente e con un tutore alla gamba.

I fan sono rimasti sconvolti nel vederla in carrozzina: significa che non camminerà più? In realtà è solo una situazione temporanea, Eva potrà tornare a camminare appena la gamba si sarà sistemata.

Ecco le sue dichiarazioni: “Ci sono stati momenti bruttissimi di depressione e momenti di speranza, emozioni che andavano e venivano diverse. Ci sono giorni in cui ho dei dolori allucinanti, molto forti e altri in cui ne ho meno. Per esempio a volte ho tanto dolore all’osso sacro e al bacino. Invece, quando siamo usciti dalla clinica e ci siamo fermati ad un centro commerciale a fare la spesa per comprare delle cose necessarie, è stato bellissimo. Quel giorno stavo proprio bene, anche se stavo sulla carrozzina“.

Eva inoltre ha dichiarato di aver pianto molto per la coppia che invece è morta nell’incidente: “Ancora piango spesso per tutto quello che è successo. Mi viene in mente l’incidente, le due persone che non ci sono più. Mi dispiace tantissimo. Quando riuscirò a camminare e uscirò, vorrei andare a porgere i fiori per loro e dire due parole. Non è importante di chi sia stata la colpa. Nessuno è uscito di casa con l’intento di fare del male a qualcuno. La cosa importante è che a questa tragedia abbiamo partecipato in quattro e ora in due non ci sono più”.