Scienziati e studiosi di tutto il mondo cercano da anni la cura e il modo per fermare una malattia terribile e, purtroppo, a volte incurabile. Stiamo parlando del cancro, una patologia che porta alla crescita di una massa abnorme di tessuto che va ad intaccare e a distruggere anche il resto delle cellule corporee.
Gli scienziati dell’Istituto di Bioingegneria e Nanotecnologie di Singapore guidati dal professor Joo Eun Chung hanno forse trovato una soluzione: il tè verde.
Grazie alla presenza di EGCG – una sostanza chimica del gruppo delle catechine – l’infuso sarebbe in grado di combattere e contrastare lo sviluppo delle cellule tumorali. Combinato con la proteina antitumorale Herceptin, l’EGCG è capace di entrare nell’organismo ed andare ad attaccare e neutralizzare il tumore, di qualsiasi grandezza esso sia.
Se assunta da sola e in grandi quantità la proteina Herceptin può causare seri danni all’organismo, causando una forte tossicità. Questi problemi sorgono in particolare in quei metabolismi che non sono in grado di eliminare velocemente il vettore. La combinazione dell’EGCG presente nel tè verde con questa macromolecola garantisce invece un’efficacia terapeutica: individua il tumore nel sangue, ne arresta la crescita e lo sviluppo e quindi lo elimina.
Testata sui topi, l’unione di EGCG e Herceptin ha davvero avuto i risultati sperati: cancro annientato e cavie sane. Una scoperta scientifica che potrebbe segnare la svolta nel mondo della medicina. E che se trovasse riscontri positivi anche sugli uomini avrebbe trovato la soluzione ad uno dei mali più devastanti e incontrollabili della storia dell’umanità.