Come ogni 8 marzo anche quest’anno è giunta la Festa delle Donna. Una giornata per celebrare e onorare la forza femminile, che fin dai tempi più remoti ha dovuto combattere contro discriminazioni. Sono passati anni, secoli, millenni. Sono cambiati i modi, ma ancora oggi noi donne dobbiamo lottare il doppio di un uomo per ottenere il rispetto che meritiamo. In questo giorno però, mettiamo da parte la frustrazione che sentiamo quando scopriamo che a parità di ruolo un uomo prende uno stipendio maggiore del nostro o quando, ad un colloquio di lavoro, ci chiedono se vogliamo avere figli. Dedichiamo questa giornata a Donne con la D maiuscola, quelle da prendere ad esempio, che, in un modo o nell’altro, non si sono lasciate scoraggiare da un mondo al maschile e hanno inseguito sogni ed obiettivi o che hanno dedicato il loro tempo ad aiutare altre donne.
Maria Montessori
Maria Montessori è stata tra le prime donne, la terza precisamente, a laurearsi in medicina in Italia, ma oggi è maggiormente conosciuta per il metodo pedagogico da lei ideato e che prende il suo nome. Sin dalla giovane età la Montessori ha dimostrato un carattere forte, optando per stili di vita ‘alternativi’ rispetto a quelli predominanti nei primi anni del ‘900. Il papà, infatti, la voleva insegnante, ma Maria mostrò una passione per le materie scientifiche.
Malala Yousafzai
Premio Nobel per la Pace, Malala è un’attivista pakistana. Giovanissima (è nata nel 1997) ha già dimostrato tantissima forza lottando per il diritto all’istruzione delle donne della città di Mingora. A soli undici anni ha curato un Blog per la BBC in cui documentava il regime dei talebani pakistani. Si tratta, chiaramante, di un’attività rischiosa che le stava per costare la vita. Infatti, Malala è sopravvissuta ad un agguato.
Samantha Cristoforetti
Samantha Cistoforetti è un nome noto a tutti. Austronauta italiana, ha conseguito il record femminile di permanenza nello spazio. Un esempio che ci invita ad inseguire i nostri sogni senza farci ostacolare dai limiti che poniamo a noi stesse.
Rita-Levi Montalcini
La Montalcini è stata la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Ha vinto il premio Nobel per la medicina nel 1986 e, come lei stessa ha affermato, ha realizzato i suoi progetti grazie alla tenancia e alla noncuranza delle difficoltà, che non sono state di certo poche.
Oriana Fallaci
Straordinaria giornalista, la Fallaci è riuscita a prevalere in un mondo dominato da uomini. ‘Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai‘, è così che la scrittrice descrive le donne. Non possiamo che essere d’accordo.