Autoritratti mozzafiato scattati in luoghi così belli da sembrare surreali: sono le fotografie della giovane Elizabeth Gadd, che racchiudono il suo prondo spirito girovago.

In giro tra l’Islanda, il Wales e il Canada, sua terra natia, la Gadd ha individuato delle location incantevoli per scattarsi degli autoritratti che lasciano a bocca aperta.

In una di queste foto dal titolo “Be Still”, quella che la fotografa di Vancouver definisce la sua preferita, la Gadd si trova nel bel mezzo di un lago su cui aleggia la nebbia, tutto circondato da montagne: “Ricordo perfettamente che questa è stata la più silenziosa in assoluto – dice Elizabeth – una delle esperienze più armoniose che abbia mai vissuto in vita mia“.

Il risultato di questo lavoro? La fotografa, pur essendosi imposta di essere il suo stesso soggetto, ha rispettato la sua vena di timidezza, ritraendosi sempre a distanza di centinaia di metri dall’obiettivo: utilizzando il remote control, poteva controllare continuamente le immagini. Eppure, data la distanza, le condizioni metereologiche e la luce, per alcune foto ci sono volute anche due ore perché fossero perfette.

“Farsi tutte queste foto è stato un procedimento terapeutico: ho sempre amato la natura, ma questa è stata una vera e propria sfida nel cercare di espandere il mio repertorio. Infinita è l’ammirazione che i paesaggi naturali mi ispirano: quel che traspare dalle immagini, pertanto, è quel mix di nostalgia, meraviglia e pace che sento ogni volta che sono a contatto con la natura”.