Gli uomini, si sa, in alcuni momenti amano il calcio più delle loro donne.
Soprattutto la domenica pomeriggio dopo la solita abbuffata con la nonna. Bianchi contro verdi, una palla, un campo, reti, arbitro, fischio di inizio: per chi è nulla, per chi è vita. Tutto ciò causa incomprensioni “pallonare”.
Ecco, quindi, le 10 cose che, secondo la redazione di Blog di Lifestyle e Blog di Sport, un uomo non sopporta della propria donna quando vede un match di calcio.
Porre domande
“A che ora finisce la partita?”, “Dopo andiamo a cena fuori?”, “Chi gioca?”, “Ma noi quali siamo? E dove dobbiamo segnare?”: tutto ciò è tabù, quesiti che non dovete mai porre al vostro uomo quando è in corso un incontro di “football”.
Le risposte potrebbero essere fredde, ironiche, arrabbiate, perché gli uomini, quando sono presi dal calcio, non degnerebbero di uno sguardo neanche la più sexy Belen. O forse no.
Scambiarsi coccole
Non fatelo mai quando attacca la sua squadra del cuore, perché l’uomo perderebbe le staffe. Infatti, studi non tanto scientifici dimostrano che se la donna decide di coccolare il proprio uomo proprio durante un’azione degna di nota, quest’ultimo reagirà in malo modo peggio dell’incredibile Hulk. Si rischia il divorzio.
Passare davanti la tv
Forse è il “torto” più fastidioso che una donna possa commettere nei confronti del suo lui. Dà ai nervi, come quando una zanzara ronza nel bel mezzo della notte, disturbando il sonno. Se proprio dovete passare, fatelo durante l’intervallo del match, altrimenti rimanete dove state: il litigio è dietro l’angolo.
Chiacchierare al telefono
Telefonare all’amica del cuore non è una tragedia, ma quando è in corso una partita, andate in una stanza diversa da quella dove sta il vostro marito, fidanzato e, perché no, amico. Le donne devono sempre ricordare che il vero uomo segue la partita di calcio in religioso silenzio, magari in compagnia di una “bionda”,con la schiuma.
Toccare il telecomando
Nemmeno per scherzo, non fatelo. Se volete scherzare, potete sempre usare altri metodi, ma non sfiorate quell’aggeggio magico di plastica poggiato alla destra del vostro uomo. Barbara D’Urso può aspettare. E anche Beautiful, tanto lo danno in streaming. L’uomo, quando vuole vedere un incontro di calcio, non vuole distrazioni.
Canticchiare canzoni improbabili
“Proprio adesso devi cantare la canzone di Laura Pausini? Aspetta un po’, no?”. Un dialogo che, nel 90% dei casi, si ha quando in tv trasmettono una gara di calcio. Donne, le vostre abilità canore, almeno per 90’, mettetele da parte. Cantate verso il vostro uomo magari dopo una vittoria della “sua” squadra. O sotto la doccia. Ma attente ai vetri.
Ragazze pseudo-esperte di calcio
(ma che in realtà non ne capiscono nulla)
“Passala, passa, crossala! Filtrante, ora, inserimento a destra!!”, “Ma non può fare il terzino destro quello! Lo vedo meglio come centrale di difesa”, oppure i classici “Ma fatela una bell’azione invece di tenervi la palla tutto il tempo! Non riuscite a creare nulla, non avete fantasia! Ma che squadra di ***” quando magari mancano 5 minuti e stiamo vincendo 2-1. Se non capite un’acca di calcio, state in silenzio.
Usare elettrodomestici rumorosi
Perché usare la lucidatrice quando c’è il posticipo di A, la finale del Mondiale? Qui si rischia la discussione “rumorosa” tra uomo e donna, con la prima categoria che potrebbe perdere le staffe perché non ascolta la telecronaca. Sappiate, care donne, che le voci dei commentatori devono essere captate,sempre.
Criticare, criticare e basta
“Tizio è scarso forte, sembra la mia nonna”. La lite non è quotata nemmeno alla Snai.
Capire il fuorigioco
Qui i commenti si sprecano. Se volete documentarvi sul fuorigioco, off-side in inglese, prendete un manuale e leggete bene. Ne va della vostra salute.
[a cura di Fabiola Granier e Matteo Brancati]