Ci sono alcuni periodi del mese in cui le donne sono particolarmente isteriche, nervose e stressate. In quel periodo- noto come ciclo– qualsiasi donna sarebbe capace di far scatenare un terzo conflitto mondiale, commettere un omicidio o fare le cose più assurde e disperate.
Ma per fortuna (che sia lodata la scienza) esistono gli antidolorifici che aiutano a placare un po’ l’ira funesta delle donne, proprio nel momento in cui i nostri nervi si sono distesi e il dolore non è più lancinante, ecco arrivare lui, l’uomo – fidanzato, amico, padre, fratello, zio- che, con le sue frasi inopportune, in men che non si dica fa alterare nuovamente i nervi di una donna.
Per la vostra sicurezza e per i nostri nervi, noi di Blog di Lifestyle abbiamo stilato una classifica con le 10 frasi da non dire assolutamente ad una donna quando ha le sue cose.
1. Stai calma
Non è casuale che questa frase sia stata messa al primo posto della classifica. Dire stai calma ad una donna quando ha le sue cose è un po’ come lanciare benzina sul fuoco o svegliare il cane, o meglio il leone, che dorme. Se volete sopravvivere allontanatevi, munitevi di armatura con tanto di elmo oppure presentatevi con una scatola di cioccolatini in una mano e un mazzo di fiori nell’altra (e magari anche una scatola di antidolorifici, tanto per stare più sicuri).
2. Ti vedo un po’ gonfia
È assolutamente vietato dire una cosa del genere ad una donna durante quel periodo del mese. I nervi sono troppo alterati e il dolore è troppo forte per poter sopportare una critica riguardo il proprio aspetto fisico.
3. Sei isterica
Forse per le non donne è difficile capire, o solo immaginare, che cosa si prova durante i giorni del ciclo e, credetemi, tutto il nervosismo del mondo non rende minimamente l’idea del dolore che si prova. Durante quei giorni ogni donna ha il diritto di essere isterica, è il minimo per riuscire a sopportare mal di pancia, mal di schiena, mal di testa e mal di reni tutti in una volta. Ma farglielo notare può essere nocivo.
4. Ma che sarà mai un po’ di mal di pancia e mal di testa, anch’io ho mal di testa ma non faccio così. Hai solo il ciclo…
Che cosa hai detto? Ti sembra niente “avere solo il ciclo”? Ti sembro per caso esagerata? Ho la faccia di una che finge di star male, ah? È così? Ritenetevi fortunati se riuscirete a finire la frase. Voi non avete la ben che minima idea di cosa si prova.
5. Non ti sembra di mangiare un po’ troppo?
No, per niente. Durante il ciclo le donne hanno più voglie di una donna in gravidanza e mangiare le aiuta a distrarsi, a non pensare ai dolori ma soprattutto a calmarsi. Durante quel periodo anche ad una donna a dieta ferrea è perdonato lo sgarro. E poi si sa, alle tentazioni bisogna cedervi. Quindi che ben vengano dolci, cioccolato, patatine, pizze e tante altre schifezze.
6. Andiamo al mare?
Non esiste cosa più brutta e snervante per una donna di aver il ciclo in estate proprio durante il weekend, perché questo significa dover rinunciare al mare. Se il fidanzato, gli amici o i parenti, sono al corrente del suo stato allora farebbero meglio a non proporle di andare al mare. Meglio la montagna. Oppure un giro al centro commerciale.
7. Sembri uno zombie
Durante quei giorni anche il nostro aspetto ne risente. I capelli sono intrattabili, le occhiaie sono profonde, tant’è che il correttore è quasi impotente, e il fondotinta e il blush non riescono nell’impresa di dare un po’ di colorito al nostro volto. Allora l’unica soluzione sembra quella di chiudersi in casa per tre giorni e aspettare che il nostro aspetto ritorni bello e vivo. Ma non è possibile, i nostri impegni ci costringono di presentarci al mondo malgrado il nostro aspetto. E se qualcuno osa criticarlo possiamo benissimo fulminarlo con gli occhi. O minacciarlo.
8. Mai contraddire una donna
Questa frase vale ancora di più durante i giorni di ciclo. Se volete evitare una sfuriata, una discussione accesa o- peggio- di essere mollati, non contraddite una donna, ma limitatevi di fare “si” con la testa e ad assecondare tutte le sue scelte.
9. Prima piangi poi ridi, sei pazza?
No! Ho solo gli ormoni in subbuglio.
10. Dai amò, usciamo. A casa mi viene l’angoscia
Ah tu sei angosciato? Ed io cosa dovrei dire che mi reggo in piedi solo grazie ad una quantità industriale di antidolorifici? No guarda, io sto a casa. Non ho voglia di andare in giro. Ho il ciclo, e se proprio dobbiamo uscire dobbiamo andare in un posto in cui ci sia almeno un bagno. Ma tanto lo so che tu vuoi andare in discoteca per guardare le tipe che ballano mezze nude e a me non va di andare a ballare, né tanto meno di reggerti la bava. Sei sempre il solito. Io ti odio, no guarda non farti più vedere ok? Sto bene anche senza di te.
Io e i miei dolori stasera guarderemo un film depressivo e mangeremo tanta cioccolata, anzi renditi utile: porta la cioccolata.