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È estate, c’è il sole e fa caldo. Chi non ha voglia di andare in vacanza?

Che sia al mare, in montagna o al lago non fa differenza, l’importante è staccare la spina per qualche giorno e, soprattutto, andarsene dalla propria città, a meno che non sia una tipica località dove trascorrere le ferie.

Purtroppo, c’è chi, per motivi di studio, di lavoro o di famiglia, proprio non può spostarsi dal luogo in cui vive. Passare l’estate in città è davvero un tormento, per tutti, bambini, giovani ed anziani, anche se per diversi motivi.

La Redazione di Blog di Lifestyle ha stilato un elenco delle 10 torture dell’agosto in città.

1. Caldo

Il vostro desiderio è sempre stato quello di fare una vacanza nel deserto? Non spendete tanti soldi per un viaggio. Ciò che più vi piace è fare la sauna? Non andate in un centro benessere. State in città durante l’estate: il caldo diventerà il vostro miglior amico. Il clima della città, ad agosto, è insopportabile: l’afa non ne vuole sapere di andarsene e l’umidità le fa compagnia. Qual è la soluzione al clima torrido? Stare chiusi in casa con l’aria condizionata e, per chi non ce l’ha, un grande in bocca al lupo. E, ovviamente, il giorno che decidi di andare in piscina, piove.

2. Deserto

Chiuso per ferie” è la frase attaccata alla saracinesca di tutti – ma proprio tutti – i negozi in città. Non c’è nemmeno più il piacere di passeggiare per le strade ammirando le vetrine dei vari negozi. Ma non è tutto: anche il panettiere di fiducia sotto casa ha chiuso. E cosa fai se hai bisogno del pane per la cena? Semplice, chilometri e chilometri di strada, finché non trovi un posto aperto. Stessa cosa se hai voglia di un caffè o, semplicemente, se vuoi vedere un essere umano che non sia un turista.

3.Turisti

Sei in giro, per goderti la tranquillità del centro vuoto, e – puntualmente – vieni fermato da un turista. Va bene che in città non c’è nessuno, ma doveva fermare proprio te? E, se è straniero, mette alla prova tutte le tue pessime capacità di interloquire in una lingua diversa dall’italiano, facendoti fare una figuraccia, anche perché ciò che chiede non sta nè in cielo nè in terra. Ed è proprio per questo che odi i turisti: non sopporti l’idea di essere sottovalutato, ma, soprattutto, non ti va a genio il fatto che loro siano in vacanza, al contrario di te.

4. Social Network

Si parte!“, “Finalmente in vacanza“, “Stessa spiaggia, stesso posto, stesso mare“. Ecco gli unici post che si vedono sui social network durante i mesi di vacanza, sempre e comunque come commento ad una foto in spiaggia, sdraiati sul lettino o ai paesaggi di montagna. Una foto che ti fa invidia, perché l’unico panorama che tu puoi vedere è quello dalla finestra di camera tua. Non avendo molto da fare, passi la tua giornata curiosando nei vari social e, per forza di cose, ti imbatti in quei “malvagi” post. Perché ti vogliono tutti così male? Ma poi, sinceramente, cosa te ne frega della loro vacanza ad Ibiza?

5. Televisione

La televisione si adegua al generale clima di desolazione che accompagna i cittadini ad agosto. Durante l’intero arco della giornata, l’unico programma che ha veramente senso è il telegiornale. Per il resto il palinsesto propone cose già viste: repliche di quiz, varietà e fiction inguardabili, che vengono ripresentati ogni anno, ogni estate. Perché durante gli altri periodi dell’anno, quando devi studiare o lavorare, i programmi sono sempre più interessanti? Sembra che la fortuna non voglia avere niente a che fare con te. E così, dopo un’occhiata a Facebook, sei costretto a guardare i film di Rosamunde Pilcher.

6. Lavoro e studio

Non basta dover patire il caldo e il deserto della città ad agosto, ad infierire ancora di più ci si mettono il lavoro e lo studio. Immerso nei vari impegni, non puoi concederti un attimo di tregua e – figuriamoci – se puoi passare qualche giorno fuori dalla tua città. Il capo ha bisogno di te e, promettendoti un aumento di stipendio, ti convince a restare, a lavorare per tutta l’estate. E per gli studenti ci sono sempre i compiti, i debiti o la sessione di settembre. E chissà come mai l’esame è proprio il primo settembre. Che il karma abbia qualcosa contro di te?

7. Zanzare

Non è che le zanzare siano tipici insetti da città, ma quando non vai in vacanza diventano insostenibili. Con il loro ronzio e le loro punture sembrano voler rendere la tua estate ancora più difficile di quanto già non sia. E, se durante il giorno non ti lamenti in modo eccessivo, la notte no, proprio non ce la puoi fare. Non sono soddisfatte di averti rovinato la giornata? Non possono dare fastidio ai fortunati che sono in vacanza? Ma anche le zanzare ce l’hanno con te? Non è possibile.

8. Mezzi pubblici

Se in casa e fuori fa caldo, non immaginate cosa vuol dire stare su un mezzo di trasporto pubblico. Se hanno l’aria condizionata ci si può anche salvare, altrimenti è meglio non salire. E quindi ti tocca andare al lavoro a piedi, piuttosto che soffrire su un mezzo. Anche perché, giustamente, sono molti di più i trasporti senza aria condizionata o quelli dove l’aria c’è, ma è rotta. E come sopportare anche questa situazione? Vestiti molto leggero e armati di santa pazienza, non c’è nient’altro da fare.

9. Racconti degli amici

Arriva la fine delle vacanze e pensi che tutte le tue sofferenze siano finite, ma ti sbagli di grosso. Si perché quando i tuoi amici tornano, ti devono raccontare della loro vacanza: cos’è successo, cosa hanno fatto, quanti meravigliosi posti hanno visitati e quanto si sono divertiti. E ti sembra di non avere più amici. Ok, lo fanno perché vogliono che tu sappia tutto, ma non lo vedono che hai le lacrime agli occhi? O sopportate o sopportate. Altrimenti chiudetevi in casa per un altro mese.

10. Ma è davvero una tortura?

Le eccezioni non mancano mai: infatti c’è chi, per scelta, decide di trascorrere le sue vacanze in città. Tutti quelli che sono obbligati o che odiano non spostarsi ad agosto si chiederanno perché. La città è vuota, sembra lì solo per te: puoi godere di tutta la sua tranquillità e del suo fascino, quando e come vuoi, tanto non c’è nessuno che può infastidirti. E poi, parliamoci chiaro, ci sono cose peggiori al mondo che passare l’estate in città. Anche perché i vari comuni organizzano tanti eventi, molto divertenti ed interessanti, ai quali è semplice partecipare proprio perché in città c’è poca gente.