Travaglio risponde a Fedez, dopo un’infelice uscita su un certo libro.
Ma non è tutto: Fedez sale sul palco del congresso giovani di Forza Italia, partito ormai naufragato di nessuna importanza.
Ma non era di sinistra lui?
Travaglio risponde a Fedez: i libri sono per chi sa leggere
Clamorosa stoccata di Travaglio per Fedez.
Per chi non lo sapesse i due un tempo erano amici (e votavano Movimento cinque stelle), poi durante un podcast Travaglio disse a Fedez: “Sei ossessionato dalla Lucarelli perché ha trasformato tua moglie in Wanna Marchi”.
Fine dell’amicizia.
Succede ora che Fedez ha criticato il libro postumo di Travaglio dedicato a Silvio Berlusconi, che il rapper ha definito “inutile” e che servirebbe solo a riempire le tasche di Travaglio.
È arrivata la risposta puntuale di Travaglio: «In effetti lo scrissi per quanti, appena morto B., si erano già dimenticati chi fosse da vivo. Ma a patto che sapessero leggere: quindi sì, nel caso di specie, totalmente inutile».
Ha anche tirato fuori frasi dalla canzone di Fedez “Meno male che Silvio c’è”, risalente al 2013. In questo brano, il rapper non risparmia critiche al fondatore di Forza Italia, menzionando vari scandali legati a Berlusconi. Travaglio ha giocato su questo, commentando: “Meno male che Silvio c’era. Trova le differenze”.
A questo punto forse vi siete persi: ma Fedez non era contro la destra?
Fedez al congresso giovani di Forza Italia: non c’è mai fine al peggio
La “critica” al libro non è arrivata in un momento qualunque: Fedez si trovava sul palco del congresso giovani di Forza Italia.
E che cosa ci faceva lui lì? È sempre palesemente stato di sinistra ma non è certo in grado di parlare di politica, né può essere un esempio per nessuno, soprattutto i giovani.
Le reazioni sono state varie e contrastanti. Da un lato, alcuni sostenitori vedono in Fedez un portavoce necessario per portare le istanze giovanili all’attenzione di un partito che spesso sembra distante da queste realtà. Dall’altro, ci sono quelli che considerano questa collaborazione come una mera “baracconata”, un gioco di prestigio senza sostanza.
E qui sorge la domanda: vale la pena investire tempo e risorse in un’alleanza così discutibile?
E anche: quanto si sarà fatto pagare Fedez per fare la sua comparsata?



