J.K. Rowling è un trans in segreto? Ci sta nascondendo qualcosa o è solo davvero contro le persone trans?
La drag queen più amata del momento ha lanciato una stoccata (ironica ma pungente) a J.K. Rowling… e ora il web si divide tra risate e teorie cospirative. Ma cosa ha detto davvero Jinkx? E perché tutti ne stanno parlando?
J.K. Rowling è un trans segretamente? L’intervista provocatoria
Durante un’intervista con la comica Ziwe, Jinkx Monsoon, star assoluta di RuPaul’s Drag Race e protagonista di Chicago a Broadway, ha risposto a una domanda che sembrava innocente: “J.K. Rowling potrebbe interpretare Roxie Hart?” La risposta? Un mix esplosivo di ironia e critica sociale. Jinkx ha detto: “Chi? Ah, Jake Rowling? Ma no, non è nemmeno un nome femminile, tesoro…”.
Un commento che ha fatto impazzire i social. Il tono era sarcastico, certo, ma il messaggio era chiarissimo: come può una persona che ha fatto di tutto per mascherare il proprio genere all’inizio della carriera, ora essere una delle voci più rumorose contro le persone trans?
Dalla penna di “Harry Potter” a paladina anti-trans?
Negli ultimi anni, J.K. Rowling è diventata tristemente celebre per le sue dichiarazioni contro le persone transgender, sostenendo campagne e ideologie definite “gender critical” nel Regno Unito.
Eppure, all’inizio della sua carriera, ha scelto di firmare i suoi libri come J.K., proprio per non svelare il suo genere.
Curioso, vero?
Secondo alcuni, questo dettaglio mostra una forma di ipocrisia: ha costruito il suo successo su un’identità neutra (J.K., poi anche lo pseudonimo Robert Galbraith), per poi attaccare chi fa un percorso simile per vivere la propria verità.
Ma e se fosse tutto più complicato?
Alcuni utenti online, e anche lo stesso blog Queerty, si sono spinti oltre: e se Rowling non fosse semplicemente transfobica, ma stesse proiettando un disagio personale non risolto?
Nel gergo LGBTQ+, si parla di “rotten egg” per indicare una persona che potenzialmente potrebbe essere trans, ma che, per paura o repressione, reagisce con ostilità verso la comunità.
Fantateoria o introspezione scomoda? Il merito di Jinkx Monsoon? Aver usato l’ironia per portare alla luce una contraddizione reale. Il suo tono non è stato violento, ma teatrale, tagliente, brillante. In pieno stile drag.
E nel mondo dello spettacolo, proprio come nella vita, spesso è dietro la maschera che si nasconde la verità più interessante.



