Il Regno Unito dice addio a Katharine, duchess of Kent, scomparsa il 4 settembre 2025 all’età di 92 anni a Kensington Palace. Buckingham Palace ha annunciato la notizia il giorno successivo, sottolineando l’affetto e il rispetto che la duchessa aveva saputo conquistare in decenni di vita pubblica e privata. Non una reale qualsiasi: Katharine era conosciuta per il suo spirito indipendente, la passione per la musica e quel mix unico di discrezione e calore umano che la rendeva diversa dagli altri Windsor.

Duchess of Kent: la ribelle della famiglia

Nata Katharine Lucy Mary Worsley, sposò nel 1961 il principe Edoardo, duca di Kent, cugino della regina Elisabetta II. A corte ha sempre mantenuto un profilo defilato, ma senza mai rinunciare alla sua personalità: nel 1994, per esempio, si convertì al cattolicesimo, gesto storico e coraggioso, essendo la prima reale a farlo dal XVII secolo. Dal 2002 rinunciò al titolo di “Altezza Reale” e scelse di vivere lontana dai riflettori, dedicandosi al volontariato e all’insegnamento della musica.

La musica era la sua vera passione. Suonava il pianoforte, l’organo e il violino, e arrivò persino a insegnare in una scuola pubblica di Hull sotto anonimato, mescolandosi tra i colleghi come una prof normale. Più tardi fondò Future Talent, charity che sostiene giovani musicisti provenienti da famiglie meno abbienti. Non proprio il tipico passatempo reale, ma proprio per questo la gente la adorava.

Il legame con Elisabetta II

Con la regina Elisabetta II i rapporti furono sempre cordiali, ma Katharine non ebbe mai il peso istituzionale di altre figure di corte. Eppure, la sua umanità le permise di conquistare l’affetto non solo della sovrana, ma anche del pubblico. Indimenticabile il suo ruolo a Wimbledon: per anni consegnò i trofei ai campioni e nel 1993 fu lei a consolare la tennista Jana Novotná, in lacrime dopo la sconfitta. Un gesto diventato iconico.

Una vita tra luci e ombre

La sua esistenza non fu priva di dolori: la duchessa affrontò un aborto e la perdita di un figlio nato senza vita. Momenti difficili che, forse, contribuirono a renderla ancora più sensibile e vicina alla gente comune.

Con la sua scomparsa, la Royal Family perde una delle figure più originali e amate. Katharine non passerà alla storia per intrighi di palazzo o scandali, ma per la sua scelta di vivere con autenticità, umiltà e una nota di ribellione. Una duchessa davvero fuori dal coro.