Nonostante l’instabilità del tempo, date come quella del 21 giugno, non hanno per tutti lo stesso significato. Per alcuni è l’inizio dell’estate, piena di scorazzate al mare con gli amici, abiti corti e colorati, drink in spiaggia e vacanze. Per altri è prova costume. Terrore. Ansia. Un unico pensiero: “come mi coprirò adesso?”.
E l’ultima fetta di casi, comprende la stragrande maggioranza della popolazione: secondo la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), otto italiani su dieci, sulla base di un test online, effettuato su 900 persone tra i diciotto e i cinquantacinque anni, mostrano di avere problemi con il proprio corpo, soprattutto nei mesi estivi, quelli in cui il corpo si mostra.
“Otto italiani su dieci dichiarano di non avere un buon rapporto con il proprio corpo e soprattutto vorrebbero dimagrire. Si considerano in sovrappeso e mettersi in costume li imbarazza. L’estate è il momento più bello dell’anno ma dai risultati del nostro test – sottolinea l’esperta ad Ansa – emerge che gli italiani hanno un disagio che tende ad oscurare la sensazione di benessere che questo periodo dovrebbe regalare.”
Guardarsi allo specchio ed essere sereni è, secondo la psicoterapeuta, un modo fondamentale per avere fiducia in se stessi. Per questo consiglia: “Non abbattersi continuando a usare il cibo in modo consolatorio, non rinunciare al mare decidendo che la montagna è molto meglio quando in realtà non ci piace, non fare confronti con le modelle/i che riempiono in questo momento le pagine dei giornali.”
Nessuna scusa insomma, solo il coraggio di lavorare per quella prova costume tanto difficile da superare e per cui nessuno mai è soddisfatto. Faticare per il proprio benessere, non farà che renderci ancora più fieri per quella conquista del benessere, motivata solo dalla nostra felicità.
Lo sguardo positivo su ogni cosa, sarà solo una delle migliori conseguenze di questo lavoro.