Voler recuperare qualche anno, cancellare le rughe che evidenziano il vissuto, i pensieri e i problemi, rivivere la sensazione della bellezza giovane e innocente: scelte legittime per cui la medicina si è attrezzata.
Ma quando la cosa sfugge di mano è impossibile non commentare i pasticci chirurgici delle star. Volti tiratissimi, inespressività, pelle lucida e finta, e, nei peggiori dei casi, vere e proprie deformazioni: gli effetti del botox sulle celebrities fanno da sempre chiacchierare.
E se c’è chi ne fa un uso moderato, come Jennifer Aniston e Courtney Cox, c’è anche chi esagera, come Donatella Versace, Nicole Kidman, Madonna e Carla Bruni.
Ad Elle.it, il dottor Alberto Capone, medico specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva di Milano, racconta: “Le controindicazioni sono minime: caduta della palpebra superiore, ematomi, leggera febbre. Si tratta, comunque, di effetti collaterali temporanei e reversibili, visto che l’efficacia della tossina è limitata nel tempo (dai tre ai sei mesi). A basse dosi quindi non dà alcun effetto collaterale da impiego cronico, l’unico difetto è che può creare dipendenza psicologica. Diverso è se a farne uso sono giovanissimi che ancora non hanno nemmeno le rughe d’espressione: l’utilizzo precoce aumenta il rischio di immobilizzazione del viso e contemporaneamente diminuisce l’effetto negli anni successivi, poiché a lungo andare l’organismo può sviluppare una sorta di resistenza alla sostanza. Un altro effetto collaterale da non sottovalutare, soprattutto quando la personalità è così ‘mutevole’ come in età giovanile, è l’appiattimento rispetto a canoni di bellezza che neutralizzano ogni caratteristica propria, portando a una vera e propria serialità dei tratti estetici“.
Se le motivazioni sono legittime, i risultati spesso non rendono ad esse giustizia. Pay attention.
[Photo: elle.it]