Una ricerca americana pubblicata sulla rivista “Sleep”, spiega come la vitamina D contenuta nel sole aiuti a conciliare il sonno e faccia dormire bene. Ci sono persone che fanno fatica ad addormentarsi la notte, rigirandosi nel letto più volte, nella speranza di trovare il sonno tanto desiderato. Il problema va ricercato alla radice: lo studio, frutto del lavoro congiunto di un gruppo di studiosi, provenienti dall’università di Chicago, di Champaign nell’Illinois e di Taipei (Taiwan), ha pensato bene di osservare le abitudini, l’assunzione del sole e le posizioni assunte da un gruppo di impiegati, abituati a stare ore e ore seduti davanti a una scrivania.
Analizzando il loro sonno per diverse notti, gli impiegati sono stati sottoposti alla rilevazioni della sua quantità, grazie a un actigrafo (uno strumento per misurare il sonno) e all’applicazione di una scala di valutazione nota come il Pittsburg Sleep Quality Index. I lavorati addetti a mansioni d’ufficio, erano in totale 49: 27 di essi, posizionati in scrivania illuminate con luce artificiale, e gli altri 22 invece messi vicino a una finestra, da cui filtravano i raggi del sole e in generale rifletteva la luce naturale del giorno.
I risultati sono stati unanime: la luce del sole è un rimedio naturale per dormire bene.
Infatti, a fine analisi, gli studiosi hanno visto come il gruppo di lavorati alla finestra dormisse bene in media 46 minuti di più a notte, e vantasse una quantità del sonno maggiore rispetto agli impiegati posizionati alla scrivania.
Inoltre, il gruppo esposto alla luce solare si mostrava anche più attivo fisicamente e più propenso allo sport, e si definiva mediamente più felice, grazie alla quantità maggiore di raggi solari ricevuti nel corso delle ore lavorative, rispetto agli altri colleghi. Al contrario, il gruppo di lavoratori che aveva passato le ore alla scrivania, solo illuminata da luce artificiale, rispecchiava una scarsa qualità del sonno e minor vigore fisico durante il giorno.
In definitiva, grazie all’apporto di vitamina D contenuta nel sole, si riesce a dormire bene con più facilità, e si è più attivi durante il giorno.
La stessa ricerca riporta, infine, che la luce solare acquisita durante le prime ore del giorno sia quella più appropriata per ricaricarsi nel corso della giornata, motivo per cui, i ricercatori consigliano di sfruttare le ore libere per godersi “bagni alla luce del sole” e quindi ricaricarsi prima di andare al lavoro.