Dopo il chiacchieratissimo selfie di Madonna su Instagram che la vede con dei folti e lunghi peli sotto le ascelle, arriva il progetto del fotografo londinese Ben Hopper.
Hopper ha proposto ad una decina di donne, tra modelle e attrici, di farsi crescere i peli ascellari per poter posare per un servizio fotografico, con lo scopo di andare contro la società odierna che non apprezza la bellezza naturale, ma che al contrario spinge le donne a credere che la vera bellezza risalga ad un modello fittizio fatto di make up, depilazione e tacchi (per smascherare l’ altezza).
Per quasi un secolo la nostra società (ma in particolar modo le donne) ha subito una sorta di lavaggio del cervello da parte dell’industrie di bellezza che ci hanno fatto credere che la depilazione fosse sinonimo di attraente. Ciò ha portato molte donne, e negli ultimi anni anche diversi uomini, a depilarsi per apparire, appunto, più attraenti. Ed è stata proprio questa nuova concezione di bello ad aver condotto Ben Hopper alla realizzazione di questo servizio fotografico.
“Mi aspetto che queste foto sorprenderanno molte persone, ed è proprio mia intenzione farlo” – dichiara Hopper- “non ho nessun problema con la donna al naturale”.
Con capelli arruffati, trucco minimal e una semplice t-shirt bianca con ascelle non depilate in vista, le protagoniste di questo servizio fotografico, in forte contrasto con la “perfezione”, modello di bellezza che viene ogni giorno lanciato dalle campagne pubblicitarie o dall’ancor più influente mondo della moda, dimostrano che la vera bellezza è quella naturale, e la sensualità e l’essere attraenti possono essere visibili anche sotto altri aspetti.
“Lo scopo del servizio sta nel contrasto tra la bellezza femminile lanciata dall’industria della moda e dallo sguardo crudo, ma vero, e non convenzionale delle donne con i peli sotto le ascelle”.