Il panzerotto fritto fa da padrone ad ogni vigilia di festività che si rispetti. Made in Puglia, è il piatto che proprio non può mancare sulle tavole dei Baresi il 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata.
Dovrebbe essere patrimonio dell’Unesco e ancora ci chiediamo perchè non lo sia.
Il panzerotto è assimilabile ad una pizza. Ma con varie differenze.
Per prima cosa proprio perchè è fritto. Ma anche perchè l’impasto è leggermente diverso.
In realtà in giro per l’Italia questa meraviglia della cucina tradizionale non si conosce molto e spesso viene storpiato con altre varianti che, lasciatemi dire, non c’entrano proprio nulla con l’originale.
E quando le nonne pugliesi sentono certi ‘calzoni’ chiamati ‘panzerotti’ o viceversa iniziano già a sentirsi male.
Quindi per evitare che le nostre nonne ne risentano spieghiamo bene cos’è il panzerotto pugliese, vediamo i vari ripieni e cerchiamo di capire se è un’alimento corretto dal punto di vista nutrizionale con l’aiuto della Dott.ssa Fernanda Scala.

L'angolo dello spuntino: il panzerotto fritto

INGREDIENTI

1 Kg di Farina
1 Lievito di Birra
400 ml di acqua
Sale q.b.
1 cucchiaino di Zucchero

In un pentolino far riscaldare un po’ di acqua con il sale. Prendere la farina disporla sul piano di lavoro a vulcano (con il buco al centro) e mettere nella cavità lo zucchero, poi l’acqua riscaldata dove far sciogliere il lievito. Cominciare ad impastare, bagnando, se necessario, di tanto in tanto l’impasto con acqua calda per amalgamare il tutto. Ottenuto l’impasto lasciarlo un paio d’ore in un luogo asciutto per la lievitazione.

Trascorse le 2–3 ore, prendere l’impasto modellarlo a cordone e tagliare dei pezzi più o meno uguali con cui realizzare delle palline di massa. Queste vanno messe su un piano coperte con un panno e lasciate lievitare per un’altra ora.

A lievitazione completata, stendere le palline con un matterello a disco e nella parte centrale adagiare il ripieno. Richiudere formando una mezzaluna, assicurandosi che la pasta non si apra poi in cottura, quindi premete forte e se serve, aiutatevi con un pò d’acqua.

RIPIENO

Il ripieno dei panzerotti può variare in base ai gusti. Vediamo quelli più comuni in Puglia:

Pomodoro e mozzarella:
Conviene amalgamare un pò gli ingredienti tutti insieme in una ciotola in modo che prendano più sapore. Mettere quindi mozzarella, tagliata a dadini, passata di pomodoro, basilico (se piace), sale, pepe, formaggio grattugiato e olio. E versarne un cucchiaio al centro del disco.
panzerotti f

Rape

Fat stufare le rape con un pò d’acqua, olio e aglio. Lasciate raffreddare e unite la mozzarella. Di nuovo ponetene un pò al centro di ogni disco.
L'angolo dello spuntino: il panzerotto fritto

Terminate la preparazione friggendoli in olio ben caldo.

Indubbiamente una golosità unica e sola. Soltanto chi li ha assaggiati può capire perchè non ci si può vivere senza. Ma vediamo cosa ne pensa la Dott.ssa Fernanda Scala, nutrizionista. Il panzerotto fritto è un alimento sano ed equilibrato adatto ad ogni tipo di dieta?

“Il panzerotto difficilmente può essere introdotto nella lista degli alimenti da consumare come spuntino. Molto simile alla pasta della pizza è un alimento ipercalorico costituito dal 55% di glucidi, il 30% di lipidi, e il 15% di proteine. Inoltre essendo un prodotto fritto, principalmente in oli vegetali, il contenuto in grassi saturi è elevato.
Quante calorie possono nascondersi dietro un innocuo e soffice panzerotto? Il contenuto calorico è in funzione del suo ripieno. Solitamente il classico panzerotto prevede un ripieno di pomodoro e mozzarella, formaggio fresco ricco in grassi ed altamente calorico, che gli conferiscono all’incirca a 400 Kcal per porzione. Veramente troppe per un veloce snack! I
Se vogliamo concederci questo peccato di gola, scegliamo di consumalo come pasto principale piuttosto che come spuntino, preferendo la versione al forno che ci permetterà di ridurre le calorie per la felicità della nostra linea.”

Tuttavia non disperate, cari amanti del panzerotto, perchè non c’è bisogno di rinunciarvi. Certo magari ne andrebbero ridotte le dosi e la frequenza ma c’è un’alternativa più sana. Il panzerotto AL FORNO.
Anche in questo caso le nonne probabilmente mi avrebbero già cacciata di casa a udir una tale eresia. “Il panzerotto è fritto!” mi sembra già di sentirle. Però, insomma, non possiamo volere tutto.
Basta metterli nel forno anzichè nell’olio caldo e le calorie si abbasseranno così potremo goderci questo spuntino senza troppi sensi di colpa.
panzerotto al forno