È tempo, ci siamo. È arrivato, anche per quest’anno, il tanto agognato esame di maturità. Tra scritto e orale, tesine e riti propiziatori, ecco le 10 paure più grandi che colpiscono i maturandi a poche ore dalla prima prova.
Traccia difficile
È il classico, e si sa. Una traccia difficile porta panico generale, copia-copia in fretta e furia, maledizioni contro il telefono che non riesce a trovare la traduzione online e bigliettini che svolazzano in aula come coriandoli e confetti agli sposi.
E se va male?
La media del 9.56 e l’ansia da prestazione di un rimandato 3 volte su 4. A volte l’esagerazione gioca brutti scherzi.
Non mi fa copiare
Non riesco ad andare avanti con l’esercizio, mi manca quel risultato. Qual è? Me lo dici?
La paura di essere espulsi dall’esame di maturità è troppa per gli studenti, tanto che 1 su 4 racconta di non essere disposto a lasciar copiare.
Zero connessione e telefono spento
Panico di massa e preghiere.
E se mi scoprono?
Il 24% dei maturandi ha troppa paura di essere beccato a copiare. O meglio, a lasciar copiare.
Dove nascondo i bigliettini?
Non neghiamolo, almeno una volta nella vostra vita avete avuto a che fare con questo dilemma. Borsellino, astuccio o dentro i calzini di lana in pieno giugno, ancora oggi non si è riusciti a scoprire il metodo migliore.
Quell’argomento non l’ho studiato
A volte capita di saltare un argomento perché proprio non lo si riesce a capire.
“E se dovesse chiedermi proprio quello?”
Gli assistenti
Bestia nera di tutti i maturandi, dopo mesi e mesi di ricerca su vita, morte e miracoli di ogni singola commissione d’esame, la paura della “strega” cattiva e troppo severa è sempre alle porte.
Stress e ansia
Pochi giorni per ripetere tutto, litri di caffè e cuore a mille.
Cosa mi metto all’orale?
Non da sottovalutare, anche l’abbigliamento gioca la sua parte. E lo sappiamo che è fine giugno, ma il costume da bagno e la canotta attillata proprio no.