Il mondo è bello perché è vario. Ci sono insiemi di persone che si comportano come delle vere e proprie tribù. Hanno le loro credenze, i loro riti e le loro manie. Una di queste tribù è formata dagli amanti dei libri, quelle persone che non leggono solo per passione ma perché per loro leggere è una ragione di vita. Le parole sono il pane quotidiano di cui hanno bisogno per sopravvivere. Il “lettore accanito”, una specie di cui io fieramente faccio parte, ha delle fisse particolarissime. Ve ne presento alcune.
1. Immedesimarsi completamente nel personaggio
Ammettetelo ragazzi quando avete letto per la prima volta Harry Potter avete provato a fare magie con qualsiasi bastoncino vi capitasse sotto mano. Perché non è il mago che sceglie la sua bacchetta ma “è la bacchetta a scegliere il mago, signor Potter. Non è sempre chiaro il perché”;. E quindi perché non provare ad essere come il nostro eroe?
2. Annusare i libri
Questa caratteristica è propria dei “segugi”. Loro provano piacere nel sentire l’aroma inconfondibile di un libro, sia che sia fresco di stampa sia che abbia cent’anni compiuti. Per questo motivo i “segugi” tendono a rimanere chiusi in biblioteca per periodi di tempo indefiniti ad inebriarsi dell’essenza che emanano tutti quei libri.
Attenzione, causa dipendenza.
3. Le librerie sono luoghi di culto
Le librerie sono per questa tribù luoghi di culto veri e propri, dove si incontrano tante meraviglie diverse.
Si può viaggiare nel tempo e nello spazio, si possono incontrare soggetti particolari e unici: maghi, commissari, eroi, viaggiatori.
4. Creare wishlist infinite
A causa della lunga permanenza in librerie o biblioteche si tende a iniziare a creare delle liste con i libri che si vorrebbero leggere o acquistare. Purtroppo però non tutti siamo fortunati come Belle che aveva a disposizione tanto tempo e tantissimi libri regalati dalla Bestia/Principe. Noi siamo poveri mortali e quindi cerchiamo di trovare il modo e i fondi per sfoltire questa lista ma con poco successo perché al primo acquisto fatto, alla lista se ne aggiungono altri tre. Ma noi comunque non ci diamo per vinti.
5. Innamorarsi perdutamente
Non esiste un’età in cui si smette di infatuarsi dei personaggi di un libro. Io a 25 anni ancora aspetto il mio Mr Darcy.
L’amore scaturisce dall’abilità dello scrittore nel descrivere il personaggio ma anche, e sopratutto, dall’idea che noi ci siamo fatti nella nostra testolina. Che esso sia il buono o il cattivo per eccellenza, se scatta la scintilla ci perseguiterà in ogni nostro sogno.
6. Mai addormentarsi
Che siano le dieci di sera o le tre di notte se prima non si finisce il capitolo non possiamo chiudere gli occhi nemmeno per un secondo.
7. Annotarsi le frasi più belle
I lettori accaniti hanno anche quest’altra caratteristica che li contraddistingue: ovunque e comunque devono annotarsi le frasi più belle che li hanno colpiti. Queste scritte vanno dappertutto, sui libri (tramite le classiche sottolineature), su quaderni creati appositamente, su scontrini per poi essere conservati o addirittura sulla pelle per non dimenticarle mai più.
8. Avere periodi di lutto post lettura
Quando si legge la parola fine è davvero la fine. Ci si sente vuoti e abbandonati. Per questo prima di iniziare un nuovo libro devono passare un paio di giorni per elaborare il lutto.