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Giugno è alle porte, le spiagge iniziano a riempirsi di persone in costume da bagno, le gelaterie aumentano il fatturato e i bambini sono più allegri del solito. Insomma, tutti elementi che sembrano preannunciare un periodo di felicità e serenità. Invece no. Per gli studenti universitari questi sono segnali che qualcosa di brutto sta per accadere: la sessione estiva.

Insieme al sole, al caldo e al mare ci sono alcuni elementi che per gli studenti non significano altro che ormai non si può più far finta di niente. Il periodo più brutto dell’anno è fuori la porta e suona insistentemente il campanello. Ecco cosa ce lo fa capire.

1. Sogni

Qualche mese fa sognavamo di trovarci in una spiaggia esotica a sorseggiare i migliori cocktail del mondo. Adesso il sogno ricorrente è quello che vede il professore più temuto della facoltà torturarci con domande incalzanti sull’unico argomento del programma che non abbiamo studiato. State tranquilli, è solo un sogno. Per ora.

2. Occhiaie

Un po’ per i brutti sogni appena citati, un po’ perchè dopo un’intensa giornata di studio il nostro cervello rifiuta di smettere di pensare a ciò che abbiamo letto per dimostrare che ricorda tutto, gli studenti universitari dormono poco e male. Le occhiaie sono la diretta conseguenza. Ed è inutile che comprate correttori in tutte le forme, le borse sotto gli occhi ritorneranno sempre.

3. Tintarella

Tutti intorno a voi iniziano ad assumere un colorito più sano. Voi invece no, diventate sempre più pallidi tanto da essere scambiati per albini dai turisti irlandesi. Anche qui, correttori e fondotinta peggioreranno la situazione.

4. Eremitismo

Gli amici ti chiamano, ti propongono uscite e avventure che avevi voglia di fare tantissimo tempo fa e che loro hanno fissato per questo fine settimana. Ma tu lunedì hai l’esame. Non ti resta che spegnere il cellulare, disattivare ogni social network e tornare a piangere sui libri.

5. Cibo

Non ci sono più orari fissi per mangiare. La dieta sana ed equilibrata diventa solo un lontano ricordo. La scelta del pranzo ricade su ciò che è rimasto nel frigo e che non è ancora scaduto: non si ha tempo per andare a fare la spesa. Per gli studenti sono previsti aumenti e diminuzioni di peso per tutta la sessione.

6. Polvere

E se non si ha tempo per andare a fare la spesa, figuriamoci per pulire o spolverare. La nostra stanza diventa la rappresentazione di un’ipotetica terza guerra mondiale: macerie e polvere ovunque.

7. Serie tv

Forse è questa la tentazione più grande che tormenta gli studenti universitari quando si avvicina la sessione estiva. Guardare o no una sola puntata? Ma gli scienziati affermano che guardare un solo episodio è impossibile, al primo ne seguirà sempre un secondo e al secondo sempre un terzo. Così fino al season finale. Ma questo significherebbe accumulare esami da dare a settembre. A diventare sempre più numerosi sono quindi gli episodi che dobbiamo ancora guardare, correndo anche il rischio di ricevere spoiler indesiderati.

8. Ansia

Ma la cosa che più annuncia la sessione estiva è il crescere dell’ansia. Sia chiaro, ad uno studente l’ansia non manca mai. Ma in questo periodo aumenta giorno dopo giorno fino ad arrivare a livelli che nessuno potrebbe o vorrebbe immaginare.