Elisabetta II decide di andare in tv e pare lo faccia per ripicca nei confronti di Harry e Meghan.
I Sussex hanno deciso di rompere definitivamente i ponti con la famiglia, annunciando persino un’intervista a Oprah Winfrey definita “scandalosa” in cui riveleranno “agghiaccianti segreti”. Ma non lo dovevano già farlo con il libro che è stato poi un flop?
Insomma i duchi continuano a vendere la loro “scandalosa” storia e la regina ne ha piene le tasche.
Cosa c’entrano le lacrime di Carlo?
Elisabetta II in tv per ripicca
La regina Elisabetta, il prossimo 7 marzo sarà in tv sulla BBC con un messaggio in occasione del Commonwealth Day.
Giorno non casuale visto che i Sussex lo stesso giorno saranno intervistati da Oprah Winfrey.
Sua Maestà non sarà sola: ci saranno Kate e William, interventi del principe Carlo, della moglie Camilla e di Sophie di Wessex, moglie del quartogenito della sovrana, Edoardo.
Solitamente è una data usuale, le celebrazioni per il Commonwealth Day sono fissate da sempre al primo weekend di marzo, ma stavolta pare ci sia un’ombra di ripicca.
Harry e Meghan pare abbiano deciso di fare l’intervista perché irritati dalla decisione della sovrana di toglier loro i patronati concessi per via del ruolo di reali senior che non hanno più.
Sembra che stia di nuovo per scoppiare una guerra…
Le lacrime di Carlo e l’ansia di Elisabetta II
I Sussex non potevano scegliere un momento peggiore: il principe Filippo di Edimburgo è ancora in ospedale.
Da quasi una settimana è tenuto sotto osservazione in ospedale dopo essere stato ricoverato a causa di un malore. Dicono che non c’è nulla di preoccupante ma difatti non lo dimettono.
In realtà si pensa che la situazione non sia affatto così leggera: Carlo è stato fotografato all’uscita dell’ospedale con le lacrime agli occhi.
Il Principe del Galles ha impiegato due ore d’auto per raggiungere in visita il padre 99enne che non vedeva da prima di Natale.
E’ visibile la preoccupazione di Elisabetta II e del figlio nei confronti del principe che si spera arrivi a compiere i 100 anni.