Scarlett Johansson è la protagonista di Black Widow, dove interpreta Natasha Romanoff dei fumetti Marvel Comics.

L’attrice afferma che il suo contratto è stato violato.

Curiosi?

Scarlett Johansson fa causa alla Disney per Black Widow

Sembrava che il film stesse andando alla grande, ma arriva un piccolo intoppo da parte di Scarlett Johansson.

Come ben sapete da quando è scoppiata la pandemia, molti film sono usciti in streaming, soprattutto con la chiusura dei cinema.

Adesso la situazione si è un po’ calmata, i cinema hanno riaperto ed è per l’appunto uscito Black Widow.

Questo è uno dei primi film del post-pandemia, costato ben 200 milioni di dollari.

E’ ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War, gli Avengers si sono divisi a causa degli accordi di Sokovia, e Natasha Romanoff si era schierata dalla parte di Steve Rogers e degli altri ribelli. Il film da uno sguardo al passato: la Guerra Fredda, una misteriosa operazione detta Stanza Rossa e dei super agenti fra cui Natasha e sua sorella minore Yelena.

Cosa guardare prima di Black Widow? Il film antecedente è Captain America: Civil War.

Il contratto violato di Scarlett Johansson

Scarlett Johansson ha intrapreso un azione legale contro Disney perché sostiene che sono stati violati gli accordi con la Marvel Entertainment.

Nel contratto veniva garantito uscita in sala esclusiva e il suo compenso si basava in buona parte sulla performance del film al botteghino.

Ma la Disney ha deciso di violare il contratto, senza preavviso e senza giustificazione e ha fatto uscire il film su Disney+ in streaming. L’aver fatto uscire il film in streaming ha implicato un minor introito all’attrice perchè gli incassi al botteghino sono calati drasticamente.

Questa causa potrebbe costituire un precedente, le aziende come la Disney spingono sullo streaming per farlo crescere, ma attori e produttori vogliono essere sicuri che ciò non li danneggi.

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