Era inevitabile che prima o poi si parlasse delle nuove usanze a tavola per re Carlo III.

Con Elisabetta II c’erano menù molto rigidi, tempi regolari e molti divieti fra cui quello di consumare aglio, di eccedere con i carboidrati che non comparivano quasi mai a tavola e di evitare i frutti di mare.
Con il nuovo re si cambia musica, ecco i vizi e le virtù a tavola del nuovo monarca.

Cosa mangia re Carlo III? Sì alle uova e no al pranzo

Re Carlo III fa solo pasti leggeri a colazione ed a cena. Niente pranzo.

Al mattino vuole un uovo sodo, ma pare che debba essere cotto perfettamente altrimenti perde le staffe. Voci di corridoio affermano che i cuochi gli preparino ben sette uova, gliele servono e lui le apre una ad una finché non ha trovato quella che gli piace. Le uova vengono disposte in ordine di tempo di cottura. Saranno solo pettegolezzi?

Invece è risaputo che Carlo III non pranza, per lui il pranzo non ha importanza, è troppo impegnato.
A volte fa un brunch al posto di colazione e pranzo, pare che il suo piatto preferito sia il Cheesy Baked Eggs, uova cotte al forno con formaggi tipici inglesi, spinaci, pomodorini e basilico accompagnato da te con miele o spremute di frutta.

A cena di nuovo uova sode, con lattuga del suo orto con formaggi e cracker. Evita di mangiare carne e pesce essendo animalista.

Non dovrebbe mangiare frutti di mare, come tutti i reali, per via del rischio di intossicazione ma pare li mangi di nascosto. Ma ora che la regina non c’è più non ha tanto senso.

Inoltre Carlo non ama il cioccolato come sua madre, non beve caffè e non ama l’aglio

Inoltre Carlo ha bandito il foie gras dalle tavole reali per via del modo barbaro in cui vengono trattate le oche.

Primo grande evento a corte: il menù deciso da Carlo III

Si è tenuto il primo State Banquet di re Carlo III, organizzato in onore del presidente sudafricano Ramaphosa, in questi giorni in visita ufficiale a Londra.
Per l’occasione si è servito un menù al risparmio che avrebbe fatto impallidire la regina.
Carlo ha deciso che a causa della situazione economica e delle difficoltà dei sudditi ci sarebbe stato un menù stile austerity.

Quindi solo ingredienti provenienti dalle tenute Royal, due primi e diversi contorni: fagiano ripieno di Windsor, rombo alla griglia con contorno di funghi colti a Sandringham, insalata, carote Chantenay, patate e verza coltivate negli orti delle tenute reali. Vini pregiati, francesi, da 75 sterline a bottiglia. Per finire gelato alla vaniglia servito con mele caramellate, provenienti dai frutteti del Duchy of Cornwall.