Si è sollevato un polverone attorno a Myrta Merlino, la famosa conduttrice di LA7 è finita nella sezione gossip per via di certi suoi atteggiamenti. A quanto pare crede di essere una diva, non mancano bizze e capricci ai danni dei suoi collaboratori.

Le respinge tutte le accuse, ma la gente continua ad essere licenziata.

Myrta Merlino sotto i riflettori: i suoi collaboratori si licenziano

Una nota sindacale è arrivata a Fanpage.it che non ha esitato a rendere pubblici i fattacci che vedrebbero coinvolta Myrta Merlino.

Fonti anonime hanno riferito dei comportamenti altezzosi e fuori luogo della conduttrice che crede di essere una diva: “Insulti pesanti, licenziamenti senza giusta causa, c’è chi deve occuparsi del suo abbigliamento, dalle scarpe alla biancheria intima”.

Si parla già di cinque persone licenziate.

Attraverso un comunicato sindacale diversi lavoratori hanno denunciato “un ambiente sempre più ostile, ormai saturo del disprezzo della conduttrice nei confronti della sua squadra di lavoro” così come riporta Fanpage.

Sembra che la conduttrice insulti tutti senza pensarci troppo, si parla anche di spazzole e sgabelli lanciati contro i collaboratori, di “clima del terrore”, di licenziamento facile senza guardare in faccia nessuno.

Ma non solo gli assistenti devono fare tutto: massaggi ai piedi, prenotare le visite veterinarie per il cane, portarle i vestiti in tintoria e via dicendo.

Myrta Merlino va in onda nonostante le accuse

Myrta Merlino però va regolarmente in onda sposando la linea condivisa dell’azienda: silenzio e omertà.

Nonostante le pesanti accuse nessuno ha mosso un dito. A riprova del fatto che non sarebbero infondate, Striscia la notizia le ha consegnato un tapiro. Staffelli chiede alla Merlino: “Davvero lei è un tiranno?” enigmatica la sua risposta: “Nelle famiglie ogni tanto esistono buoni umori, cattivi umori, ma sono cose che di solito si gestiscono dentro la famiglia, non fuori”.

Sembra davvero assurdo che nonostante le accuse, lei non venga sospesa e non vengano fatti degli accertamenti.