Svelati i vizi lussuosi della royal family. Eppure si diceva che Carlo III fosse tanto parsimonioso, così attento alle spese per non gravare sui suoi sudditi.

Ce la ricordiamo tutti la tirata sul ridimensionare la famiglia perché troppo costosa, sul tirare i cordoni della borsa, all’epoca fu uno dei motivi per cui litigò con Harry: gli disse chiaramente che non ci sarebbero stati abbastanza soldi anche per Meghan.

Il re chiude i riscaldamenti, il re vuole solo le verdure dell’orto, il re toglie il riscaldamento alla piscina etc.

Ma invece alla fine della fiera?

Argento e anteprime esclusive: i vizi lussuosi della royal family

L’immagine che danno è di essere parsimoniosi: taglia di qua, chiudi di là, meno soldi qua, meno soldi là.

Ma quando Camilla fumava c’erano portasigarette d’argento ovunque, al personale fu detto che dovevano essere in ogni stanza e riforniti sempre della marca preferita della nuova regina. E i porta fiammiferi? In argento pure quelli.

La royal family ha esclusive su tutto: i film prima di uscire al cinema finiscono in quello privato dei reali, in modo che possano vederli in anteprima.

I libri arrivano da loro prima che in libreria (devono arrivare rigorosamente sigillati) e non certo una copia: ogni reale ha più copie dello stesso libro, da poter lasciare in ogni stanza per poter riprendere poi la lettura senza doversi portare il libro in giro. E chi sistema i segnalibri di volta in volta nella pagina giusta? I domestici ovviamente.

Lacci a punto croce, oro e gli altri vizi dei reali

Il re non si allaccia certo le scarpe da solo. I valletti lo fanno, e i lacci devono essere cuciti a punto croce. I valletti devono anche chiaramente stirarli.

Il re vanta un armadio con tendicollo in oro solido, 60 abiti del valore di 5mila sterline l’uno e più di 400 cravatte. Oltre 200 camicie da 1.000 sterline l’una e tantissime scarpe che costano minimo 2.000 sterline al paio. I valletti prendono nota ogni giorno di cosa indossa nei minimi dettagli, in modo da non indossare due volte la stessa cosa.

La biancheria del re e della regina è rigorosamente di seta e va lavata a mano tutti i giorni. Il re dispone anche di un barbiere privato.

Leggenda vuole che il principe Edoardo licenziò un maggiordomo perché non lo trovò al suo arrivo ad aprirgli lo sportello dell’auto, mentre si dice che la guardia personale di Camilla, chiami chi la dovrà ospitare in modo da farle trovare già la porta di casa aperta.