So che molti di voi pensano che in Italia stiamo tornando al medioevo (o non ne siamo mai usciti?) ma c’è chi se la passa peggio: l’America.
Il neo, purtroppo, presidente Donald Trump contro i gender è l’esordio perfetto per l’inizio della disfatta dell’America.
E un bel ritorno al nazismo con Elon Musk non ce lo mettiamo?
Donald Trump contro i gender
Donald Trump è tornato in scena con il suo secondo mandato e, come da copione, ha iniziato a firmare una serie di ordini esecutivi. Tra questi, uno in particolare ha sollevato un polverone: si tratta di un provvedimento contro le persone transgender e non-binary. Intitolato “Difendere le donne dall’estremismo dell’ideologia di genere”, l’ordine ribadisce che esistono solo due sessi: maschile e femminile.
Questo decreto ha suscitato reazioni forti, poiché richiede alle agenzie federali di eliminare ogni riferimento all’identità di genere che non si allinei con questa visione binaria. Inoltre, si prevede che le donne transgender siano collocate in carceri maschili e che i documenti ufficiali possano riportare solo il genere biologico. Le critiche non si sono fatte attendere, con molti che vedono queste misure come un attacco diretto ai diritti delle persone LGBTQI+.
Elon Musk e il saluto romano
Che Elon Musk sia un filo nazista è il segreto di pulcinella ormai, come il fatto che Trump abbia sempre ammirato Hitler. Ma sbandierarlo così in pubblico?
Durante l’inaugurazione di Trump, il miliardario è stato immortalato mentre eseguiva quello che alcuni hanno definito un “saluto romano”. Questo gesto ha scatenato un mare di polemiche, con critiche che accusano Musk di avvicinarsi a simboli storicamente problematici.
Musk ha risposto alle critiche con un pizzico di sarcasmo, affermando che chi lo accusa di usare il “trick” di paragonare tutti a Hitler sta solo utilizzando strategie logore. Alcuni hanno difeso il gesto, sostenendo che Musk stesse semplicemente esprimendo i suoi sentimenti in un momento di emozione, evidenziando la sua condizione autistica.
In un contesto in cui le identità di genere stanno diventando un tema caldo, le posizioni di Trump e i gesti di Musk offrono uno spaccato di un paese in fermento. Povera America!



