domenica, 28 Aprile 2024

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General ebooks: La signora dell’arte della morte

General ebooks: La signora dell’arte della morte di Ariana Franklin. Siete sicuri di essere al sicuro?

Durante una delle mie spedizioni in libreria ho gettato uno sguardo nel reparto dei thriller e mi ha colpito la copertina di questo libro rossastra cupa, con in primo piano una figura incappucciata che sembra stia per voltarsi, leggo qualche riga dell’inizio (sempre, perché deve funzionare a mo’ di colpo di fulmine, se le prime righe attirano allora è ok, amore a prima vista altrimenti niente)

General ebooks: una dottoressa donna nel medioevo

Diamo un’occhiata alla trama: allora siamo nella contea di Cambridge ed è Pasqua, del 1170 però. All’improvviso ecco che un grido squarcia la quiete della notte. Un grido di bambino, che nessuno ode. Esattamente un anno dopo però la chiesa si accinge a vendere le reliquie di quel povero bambino (Peter) che il fiume ha pietosamente riportato a galla e che porta addosso i segni della crocifissione, il modo con cui probabilmente è stato ucciso.

Come se non bastasse ecco che altri tre bambini scompaiono e sul luogo della sparizione viene rinvenuta una stella a cinque punte fatta di rametti intrecciati, come una stella di Davide.

Dunque la comunità si scaglia contro gli ebrei presenti nella contea accusandoli di essere i responsabili dei rapimenti. I corpi vengono però ritrovati e precisamente nel giorno in cui arriva la “commissione”, dal Regno di Sicilia, che deve occuparsi di questi casi: un agente segreto ebreo, una giovane donna medico, Adelia, e la sua guardia del corpo un Moro eunuco.

Figurarsi quando in paese giunge la notizia che sarà “una donna medico” ad occuparsi del caso, subito viene tacciata come strega, snaturata, incapace (a cosa vi fa pensare?A me alle donne che scendono, a ben donde, in piazza…).

E’ lei Adelia la nostra signora dell’arte della morte, che sfidando i pregiudizi si è iscritta con successo all’università di medicina di Salerno,
lei sarà la voce di questi corpi torturati, sarà lei a dissipare le tenebre del mistero che le avvolgono…anche a costo della sua vita…

General ebooks: un libro eccezionale

Questo dunque è il romanzo con cui Ariana Franklin ha debuttato e che le è valso il premio Ellis Peters Historical Award come miglior thriller storico. E assolutamente confermo avendolo letto, a parte la protagonista-eroina talmente forte, tenace, decisa che nessun ostacolo la ferma (un po’ una Temperance Brennan del XII secolo) che crede solo nella scienza, ma la stessa trama è avvincente sia perché non vedrete l’ora di arrivare a capire chi sia il responsabile e come la protagonista lo incastrerà, sia perché scoprirete in queste pagine molte curiosità e notizie sul mondo medievale. Insomma è una miscela umorismo, horror, suspense nelle dosi giuste, quel tanto che basta a tenervi incollati fino all’ultima pagina.

L’entrata in scena di Adelia non potrebbe essere più azzeccata, dopo tutto quello che abbiamo detto: il priore dell’abbazia non riesce ad urinare ed a portata di mano c’è la nostra strana comitiva, di cui l’entusiasta Simone, l’ebreo, non esita a proporre Adelia come soluzione del problema essendo lei, dottore.

General ebooks: Chi è Ariana Franklin?

Una scrittrice londinese, con alle spalle una carriera giornalistica ed esperta del mondo medievale. Attualmente risiede nella campagna dell’Hertfordshire.

Violenza sulle donne: Firdaus di Al Saadawi Nawal

Violenza sulle donne: Firdaus di Al Saadawi Nawal. Si parla tanto di violenza contro le donne, specie nella giornata in cui si ricordano le vittime, noi vogliamo dedicare loro questo libro.

Quando vi svegliate la mattina non vi sentite mai un po’ come Laura Brown, una delle protagoniste de Le ore di Cunningham che si sveglia la mattina con la tentazione di leggere solo qualche pagina come per riprendersi dal torpore del sonno. A me capita sì, un po’ per svegliare la mente ancora legata ai fili dei sogni, un po’ per riprendere contatto con la realtà, come dopo aver viaggiato per molto tempo in una fitta nebbia.

Stamattina ho ripreso in mano un libro che ho letto molto tempo fa, che fa parte della collezione Astrea della Giunti di cui vi parlai tempo fa nell’articolo de La magia di ultima.

Non è stato casuale a dirvi la verità, perché stavo leggendo una bozza di testo di un’autrice emergente circa l’incarcerazione di una donna musulmana. Mi ha fatto tornare in mente per l’appunto questo libro, la cui protagonista è una donna egiziana dai grandi occhi neri e dallo sguardo penetrante, condannata a morte per l’assassinio di un uomo attende l’esecuzione in una cella del carcere femminile del Cairo. Una donna forte, fiera che non ha mai chiesto aiuto a nessuno, che non vuole aiuto e si barrica dietro un muro di silenzio. Infine decide di fare un’eccezione, racconterà la sua storia a Nawal, medico psichiatra donna.

“Ero l’unica donna che avesse strappato via la maschera e rivelato il volto della loro sporca realtà. Mi hanno condannato a morte non perché ho ucciso un uomo, migliaia di persone vengono uccise ogni giorno, ma perché lasciarmi in vita fa loro paura. Sanno che finchè sono viva, non sono sicuri; sanno che li ucciderei. La mia vita significa la loro morte. E la mia morte significa la loro vita. Vogliono vivere. E vita per loro vuol dire altri crimini, altre spoliazioni, rapine infinite. … Non spero nulla né temo nulla. Perciò sono libera. Perché nella vita sono i nostri bisogni, le nostre speranze, i nostri timori che ci rendono schiavi. La mia libertà li riempie di rabbia. Vorrebbero poter scoprire che dopo tutto c’è qualcosa che desidero che temo, che spero. Perché allora saprebbero di potermi rendere di nuovo schiava.”

Violenza sulle donne: Firdaus di Al Saadawi Nawal

Lei è Firdaus, la protagonista che racconta piano i suoi ricordi che partono dall’infanzia, dal concetto della sfortuna di nascere donna, l’infibulazione è uno dei suoi primi ricordi. Le sue prime esperienze innocenti con i ragazzi finchè la madre vedendola cresciuta non decise di tenerla in casa per sottrarla agli occhi degli uomini.

Ma in caso c’era lo zio che abusò della povera Firdaus. La sparizione improvvisa di sua madre sostituita da un’altra donna, la costrizione di fare da serva ad un padre che non s’interessava a lei. Firdaus ricorda chiaramente che se moriva una figlia femmina il padre si comportava come se non fosse successo nulla ma se moriva un maschio erano dolori. Perché solo l’uomo è importante: il padre pregava, veniva servito e riverito, mangiava per primo a costo di tenere digiuni moglie e figli, fumava la pipa ed andava a dormire. Una volta morto il padre Firdaus si trasferì dallo zio che le permise di studio purchè provedesse ai lavori domestici. Ma lo zio non era molto diverso dal precedente ed incominciò ad abusare di lei.

Ma la moglie di lui ben presto comincia ad averne abbastanza e si decide di spedire Firdaus in un pensionato finchè suo zio non se la riprende con l’idea di farne di nuovo una serva neanche fosse un pacco posato dove capita. Ma ancora la moglie non è contenta così si decide di farle sposare un lontano parente, ricco, brutto e vecchio oltre che avaro. Una volta ceduta a quest’uomo Firdaus inizia un’altra vita di violenze, abusi e servitù. Finchè un giorno riesce a scappare ma non va così tanto lontano visto che rimane impigliata nella rete della prostituzione prima in un piccolo stanzino per un po’ di cibo dopo diviene una sorta di “escort” di lusso a causa di una donna che si finge sua amica…

Firdaus è stata giustiziata nel 1974.

V’invito a leggerlo perché è decisamente molto interessante, è una storia vera, non c’è nulla d’inventato e aiuta a capire meglio la situazione delle donne nei paesi arabi.

Chi è Nawal al-Sa‘dawi?

E’ una scrittrice, psichiatra, nonché militante femminista egiziana, ha scritto diversi libri dedicandosi in particolare alla terribile pratica della mutilazione genitale femminile che lei stessa ha subito. E’ stata spesso ostacolata dai politicanti e dai fondamentalisti islamici per questo aiuto alle donne, ed è stata anche incarcerata. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Nord-Sud dal Consiglio d’Europa. Fra i suoi libri ricordiamo: Ho imparato ad amare e la novella Memorie di una dottoressa, Dio muore sulle rive del Nilo e Una figlia di Iside. L’autobiografia di Nawal El Saadawi.

Vi lascio con questa splendida canzone: Santa Rosa https://www.youtube.com/watch?v=1rsaAgt4yME

Emma di Jane Austen: la recensione

Emma

Emma di Jane Austen, chi di voi lo ha letto?

Eccoci a parlare nuovamente di libri. Io sono in pausa tisana che mi fa sempre venire in mente Marcel Proust con la sua ricerca del tempo perduto con quella sua accanimento nel voler recuperare da donde venisse il ricordo di una sensazione piacevole che poi altro non era che un sorso di tè pieno di briciole di biscotto, le madeleine, offertogli quand’era bambino dalla zia.

Ma veniamo al libro di oggi…in questa atmosfera rilassante non potevo non consigliarvi un libro impegnativo e ritengo che quest’opera di Jane Austen non lo sia, perché leggendolo ho trovato che Emma sia un libro divertente elegante e con un tocco di classe e per nulla pesante.

Emma di Jane Austen, conosciamo la protagonista

Emma per l’appunto è la protagonista, nata e cresciuta in Inghilterra che vive con il padre il cui unico cruccio è la salute e la governante a cui però la stessa Emma trova un marito, secondo lei, e combinandole il matrimonio. Emma crede di avere una specie di talento per questa “attività” e subito pensa ai prossimi due candidati per un altro matrimonio.

E l’occasione si presenta: la sua amica Harriet Smith e Mr Elton, il vicario del villaggio.

Mr Knightley, il suo migliore amico e fratello del marito della sorella della protagonista, si esprime contrariamente ma quest’ultima è più che decisa. La protagonista però non ha fatto i conti con l’oste perché ben presto scopre che il vicario mira a sposare lei per via della sua posizione sociale, ed il piano salta. La cosa peggiore e che Harriet era stata già chiesta in sposa da un uomo per bene ma la nostra eroina l’aveva dissuasa dall’accettare.

Nel frattempo arriva in città Frank Churchill figlio dei coniugi Weston che vedono di buon occhio un matrimonio fra il loro figliolo ed Emma.

Ma arriva anche Jane figlia di una donna loquace e decaduta che si attira subito qualche invidia da parte della nostra eroina he si mette in testa d’aver notato che ella è innamorata del marito di una sua amica.

Nel frattempo decide di combinare un matrimonio fra Frank ed Harriet ma viene messa al corrente che a quanto pare il suo migliore amico Mr Knightley sia innamorato della bella Jane…

A questo punto la situazione si sconvolge completamente perché vengono fuori segreti a lungo taciuti e relazioni nascoste che a dispetto di Emma non hanno seguito per nulla i suoi piani…e non è tutto perché Harriet le confessa di essere innamorata di Mr Knightley e sospetta che anche lui lo sia…

Emma di Jane Austen, da leggere?

«  Emma Woodhouse, bella, intelligente e ricca, con una casa confortevole e un carattere allegro, sembrava riunire in sé il meglio che la vita può offrire, e aveva quasi raggiunto i ventun anni senza subire alcun dolore o grave dispiacere.  »

Ok sembra un po’ Beautiful vero?

Però è davvero simpatico e poi se siete appassionati di Jane non potete perdervelo, alcuni personaggi sono un po’ noiosi altri sopra le righe ma come nella vita di tutti i giorni.

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto di Pseudonymus Bosch.

Ieri stavo seguendo un video su youtube a proposito del fatto che i giapponesi coltivano molto la giovinezza. Mi spiego: c’è spazio per peluche, pupazzi, cartoni e letture per ragazzi anche nella loro vita adulta.

In Occidente siamo molto più rigidi, c’è una netta linea di demarcazione fra l’essere giovani e l’essere adulti.

Questa linea è stata molto evidente con l’uscita di Harry Potter, libro per bambini che è affascinato tantissimi adulti che hanno ritrovato il loro bambino interiore con questa lettura.

Quindi la società occidentale si è interrogata: perché non c’è posto per il bambino interiore nella nostra vita da adullti.

Dunque oggi parliamo di una lettura a casa, per ragazzi, che può interessare anche gli adulti.

Letture a casa: Il titolo di questo libro è Segreto

Il titolo di questo libro non si sa oppure si chiama proprio Segreto?

Non solo non si conosce nemmeno l’autore perché si firma con uno pseudonimo! Curioso vero?

Sapete tenere un segreto?Davvero?

Allora avrete accesso a questo libro…ma lo stesso Bosch ci avverte: i libri sono pericolosi, leggerli è pericoloso, perciò da alcuni libri è meglio tenersi alla larga.

I libri suscitano pensieri ed emozioni che poi diventano azioni, e guai se ci son di mezzo dei segreti.

Questo libro è pieno zeppo di segreti e non solo: misteri ed enigmi…

I protagonisti sono due ragazzini prodigio, Cass e Max e il loro covo di ritrovo è una bottega da rigattiere. Qui giungono un giorno per caso gli oggetti di un mago (misteriosamente scomparso in un incendio) fra cui si trova una scatola con 99 fialette di odori (la sinfonia dei profumi). I due decidono quindi di recarsi a casa del mago (tale Pietro Bergamo) per trovare indizi e scoprono che il mago da giovane lavorava in un circo con il suo fratello gemello…sulla loro strada si porranno i perfidi Dottor L e la signorina Mauvais che sono disposti a tutto pur di carpire i segreti dell’immortalità.

Un ottima letteratura per i ragazzi ma forse anche una scusa per noi per tuffarci nella magica fantasia che spesso ci dimentichiamo di aver avuto…come sopra dicevo!