Come cuocere i cibi con la cenere? Un metodo antico tutto da riscoprire.
Io l’ho imparato dai miei nonni: in Sardegna è molto comune avere un caminetto in casa, per scaldarsi e cucinare, ma soprattutto un forno esterno per cucinare. Si tratta di forni in muratura che consentono di cuocere carne, pesci e pane.
Da bambina, la domenica, era usanza trovarsi a casa dei miei nonni e cucinare la carne nel forno in giardino. Al termine della cottura, mio nonno o i miei zii prendevano delle patate e le mettevano sotto la cenere. La prima volta l’ho trovato molto strano, pensavo che le patate si sarebbero carbonizzate e invece…meraviglia! Da allora ogni volta che accendo il camino ammucchio sempre la cenere da un lato e ci cuocio le patate.
Mio marito viene dall’Irpinia ed anche lì è tradizione cuocere sotto la cenere: le salsicce, le cipolle e le focacce di pane, non solo patate.
Mi rendo conto che la modernità non permette più certe tradizioni, ma se avete un camino o un forno esterno, ma anche un barbecue cimentatevi nella cottura con la cenere.
Patate, carne e cipolle: come cuocere i cibi con la cenere
Le più famose sono le patate al cartoccio: lavatele bene, con acqua e spazzola, asciugatele, avvolgetele nella stagnola e ponetele sotto la cenere calda. Quando sono pronte condire con burro o olio evo, sale e pepe. Come si capisce se son cotte? Infilzarle con uno spiedino, se entra son pronte.
Idem per le cipolle: togliete le bucce esterne e fermatevi alla scorza più grossa, condite con olio, sale, pepe ed origano, chiudete nella stagnola. Porre sotto la cenere ed attendere. Stessa tecnica dello spiedino per capire se son cotte.
E le olive? Anche quelle sotto la cenere: devono essere molto grosse, condite con aglio, olio ed origano, chiuse bene in carta stagnola e fate cuocere 30 minuti sotto la cenere calda.
Le salsicce cotte sotto la cenere: da provare. Si tagliano le salsicce, si condiscono con olio ed Ariosto e si chiudono nella stagnola. Venti minuti sotto la cenere ed è fatta.
Come cuocere i cibi con la cenere: tradizioni italiane
Sotto la cenere si possono far stagionare formaggi, cuocere focacce ma anche uova e via dicendo.
Tutto sta nell’informarsi, essere curiosi, cercare notizie e scoprire le tradizioni gastronomiche dell’Italia contadina.
Sapevate ad esempio che in Sardegna si cuoce il capretto sotto la cenere? E che le focacce cotte sotto la cenere sono tipiche dell’Umbria?