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Prendersi cura del proprio corpo è essenziale. Curare l’alimentazione e, perché no, anche l’estetica per sentirsi a proprio agio è cosa buona. Il problema si pone quando si cade nell’ossessione e, purtroppo, ciò accade a molte persone, perlopiù giovani.

Questo è ciò che è accaduto ad una ragazza di 25 anni, studentessa di anatomia e neurobiologia presso l’University of Louisville, che ha deciso di raccontare la sua esperienza al elitedaily.com esprimendo il suo sogno di alzarsi una mattina e sentirsi normale. La sua strada, invece, è tutta in salita. Ha sofferto, infatti, di anoressia nervosa per 11 anni.

Assumeva solo 200 calorie al giorno, dormiva poco, di notte percorreva miglia e miglia e praticava molta attività fisica. Prima di rendersi conto di avere un problema ha consultato almeno sei medici. Ma il momento peggiore è stato quando un dottore, preoccupato, ha affermato che il fatto che lei fosse ancora in piedi poteva essere considerato un miracolo. La giovane ragazza era infatti arrivata a pesare 55 kg, con una frequenza cardiaca di 40 battiti al minuto e una pressione sanguigna di 80/50. Solo in quel momento è sorta la consapevolezza di star per morire, la consapevolezza che era necessario un cambio di rotta immediato.

Grazie all’aiuto di un medico la ragazza è riuscita a riprendersi e a tornare in salute. Oggi è una persona sana, ma quella contro l’anoressia è una battaglia quotidiana e per nulla semplice. ‘Devi dimagrire, sei troppo grassa, non sei abbastanza’ sono i primi pensieri della giornata ed è difficile mandarli via.

Purtroppo anoressia e bulimia sono malattie che colpiscono sempre troppe persone. Cosa si potrebbe fare per contrastarle? Innanzitutto bisognerebbe sminuire quei canoni che ci vogliono sempre perfetti, con capelli sempre in ordine, indossando indumenti striminziti, perennemente in posa. Queste tendenze non fanno altro che tener in trappola chi ha disturbi alimentari.