La cucina italiana protagonista per una sera a corte.

In attesa del loro atteso tour in Italia, dal 9 aprile, re Carlo e la regina Camilla hanno dato il via a un evento culinario esclusivo presso Highgrove Palace. Questa serata ha avuto un significato speciale, celebrando la storica amicizia tra Italia e Regno Unito attraverso un menù ricco di sapori e tradizioni.

Cucina italiana a corte con ospiti illustri

La cena ha visto la partecipazione di ospiti illustri, tra cui l’ambasciatore italiano a Londra, Inigo Lambertini, e l’attore Stanley Tucci. Quest’ultimo, noto per il suo amore per la cucina italiana, ha collaborato con lo chef Francesco Mazzei per creare un menù che riflettesse l’incontro tra le due culture.

Stanley Tucci e Francesco Mazzei non sono nuovi a queste collaborazioni. Già nel 2011, Mazzei aveva curato il catering per il matrimonio di Tucci. La loro sinergia è stata ulteriormente esplorata nella serie “Searching for Italy”, dove Tucci ha raccontato le sue origini italiane. Durante la cena, hanno presentato piatti elaborati con ingredienti di alta qualità, molti dei quali provenienti dal Regno Unito.

Che cosa hanno mangiato gli invitati dei reali?

Mazzei ha spiegato che il menù è stato concepito per enfatizzare l’amicizia tra i due Paesi, utilizzando ingredienti locali. Tra le specialità servite, vi erano pomodori coltivati sull’Isola di Wight, maialino dal Devon e granchio scozzese. Anche i salumi, preparati in modo artigianale, hanno reso omaggio alla tradizione italiana, valorizzando i produttori locali.

Durante il ricevimento, gli ospiti hanno potuto gustare antipasti come il tortino di pecorino e la caponatina, accompagnati da cocktail creati da Alessandro Palazzi, barman di fama. La cena ha proposto ravioli con ripieno di erbette e un arrosto di porchetta, il tutto accompagnato da vini pregiati scelti con cura.

Mazzei ha voluto rendere omaggio alla regina Elisabetta, includendo nel menù dolci come le frappe e una zuppa inglese reinterpretata con ingredienti locali. Questi dettagli hanno aggiunto un tocco personale alla serata, facendo sentire tutti gli ospiti parte di una tradizione culinaria condivisa.