È un sogno che si avvera per tutti gli amanti della pizza. Da oggi non dovrete più rinunciare a questo piatto, neanche se volete perdere peso. Certo, come ogni dieta è necessario associare un po’ di attività fisica che contribuisce a ridurre la massa grassa e a mantenere tonici i muscoli e bere molta acqua, circa 2 litri al giorno per depurarvi ed espellere i liquidi che causano la ritenzione idrica. Ma come ricompensa poi vi attende una buona pizza per cena.
Chiaramente la pizza non può essere ricca di grassi. Per intenderci va benissimo una margherita semplice con passata di pomodoro e mozzarella oppure potrete aggiungere delle verdure grigliate ma non potrete condirla con salumi, uova o carne.
Altri accorgimenti che è bene seguire, sempre, ma sopratutto nelle diete è l’eliminazione di bevande alcooliche, zuccherate e gassate.
Ecco un esempio da seguire per questo regime alimentare:
Colazione: uno yogurt parzialmente scremato, oppure frutta fresca, da evitare se possibile quella in scatola, un bicchiere di tè con tre fette biscottate integrali. In alternativa cereali integrali con un bicchiere di latte scremato.
Spuntino e merenda: frutta fresca, oppure uno yogurt scremato o una tazza di tè.
Lunedì
Pranzo: insalata di verdura fresca, mozzarella e prosciutto crudo;
Cena: pizza alle zucchine, pomodori per contorno, frutta fresca.
Martedì
Pranzo: 60 grammi di frittata con le patate, insalata fresca di mais e olive;
Cena: pizza con i funghi e insalata di pomodori.
Mercoledì
Pranzo: spinaci passati in padella, un panino integrale, frutta fresca;
Cena: pizza margherita e una coppa di macedonia senza zucchero.
Giovedì
Pranzo: spiedini di verdure e formaggio, insalata verde, una fettina di pane integrale;
Cena: pizza napoletana, e contorno di carciofi in agrodolce.
Venerdì
Pranzo: zucchine ripiene e una fetta di formaggio;
Cena: pizza con le patate e contorno di pomodori e mozzarella.
Sabato
Pranzo: due fettine di manzo ai ferri con contorno di carote;
Cena: focaccia bianca al rosmarino e una coppa media di gelato alla frutta.
Domenica
Pranzo: involtini con prosciutto, lattuga e parmigiano, fagiolini in agrodolce;
Cena: pizza capricciosa e contorno di peperoni arrostiti.
Noi di Blog di Lifestyle però abbiamo chiesto il parere di un esperto sull’affidabilità di questa dieta e sui pericoli che possono celarsi. Per questo abbiamo raggiunto la Dott.ssa Fernanda Scala, nutrizionista presso il Centro Dietologico Scala.
Dott.ssa Scala cosa ne pensa di questa Dieta della pizza?
La dieta della pizza è solo una delle tante “mode alimentari” del momento, assicurando, ovviamente, risultati sorprendenti senza rinunciare ad un piatto tanto appetitoso come la pizza. Come tutte le diete monocibo, non va seguita per più di una settimana, e questo dovrebbe già destare qualche sospetto.
La pizza potrà essere consumata a pranzo o cena, dovrà essere una pizza “light e semplice” quindi con verdure, pomodoro, ortaggi, prevedere un bassissimo quantitativo di sale e di grassi, mentre l’altro pasto dovrà essere costituito principalmente da verdure e proteine leggere. La dieta sembra funzionare perché ci troviamo di fronte ad uno schema alimentare quotidiano ipocalorico che permette di compensare l’elevato quantitativo di carboidrati introdotti attraverso la pizza ma, in una dieta bilanciata, le calorie non sono tutto.
L’assunzione giornaliera di un consistente quantitativo di glucidi complessi, infatti, determinerà un affaticamento dei processi digestivi ed un accumulo di grasso viscerale a livello epatico.
Lei quindi cosa ci consiglia?
Si alla pizza, ma una volta alla settimana ed esclusivamente all’interno di una dieta estremamente variegata.