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Vedere l’aurora boreale è senza dubbio un sogno largamente condiviso; perché si tratta di un’esperienza davvero mistica, che lascia a bocca aperta: il cielo si colora, prende vita. Alcuni ritengono che l’aurora boreale non sia altro che il movimento degli spiriti nel cielo. Altri invece che sia il riflesso degli scudi delle Valchirie, le mitologiche guerriere. E infine, un’altra leggenda narra invece che una volpe, sfiorando con la sua coda dei cumuli di neve, abbia creato delle scie luminose nel cielo.

Da un punto di vista “meno romantico” e più scientifico, si tratta suggestivi fasci di luce nel cielo – di svariati colori come il verde, l’azzurro, il viola il rosso – causati dalla collisione delle particelle solari con i gas della ionosfera. In parole povere, l’aurora boreale è il risultato dell’interazione tra i venti solari e gli strati superiori dell’atmosfera terrestre, e avviene a circa 100 km d’altitudine.
Però, non è stata ancora trovata l’origine scientifica dei suoni molto particolari, simili ad un sibilo, che ogni tanto si sentono in presenza di questo cielo sfavillante.

Leggenda o scienza che sia, ora che l’autunno e l’inverno stanno calando sul nostro emisfero, sarà più facile vedere le aurore.
Questo fenomeno è più frequente nel tardo autunno e all’inizio della primavera, cioè tra l’equinozio autunnale e quello primaverile (21 settembre – 21 marzo), poiché nei Paesi a nord è buio dalle 18 all’una di notte, per cui le probabilità di avvistare l’aurora boreale sono più alte.
Bisogna però tener conto anche delle condizioni climatiche: questi mesi sono particolarmente freddi, e ricchi di precipitazioni nevose; per cui il periodo migliore per ammirare un’aurora polare è durante i mesi di settembre, ottobre e novembre, ancora un po’ umidi e meno nevosi, oppure a marzo, con un clima leggermente più secco.

Ma quali sono i posti migliori per vederla?

Aurora Ice Hotel – Alaska


Nella città di Fairbanks, in Alaska, si trova uno degli ice hotel più belli al mondo. Interamente costruito da blocchi di ghiaccio, offre un panorama mozzafiato per queste notti magiche.

Þingvellir National Park – Islanda


Siamo in Islanda, e il posto migliore per vedere l’aurora boreale è sicuramente il Þingvellir National Park, che è entrato a far parte dei patrimoni dell’Unesco nel 2004; anche per il suo incredibile valore culturale.

Luosto e Sodanklya – Lapponia finlandese


Si tratta di due città perfette e super attrezzate per vedere l’aurora. A Luosto un allarme acustico segnala agli abitanti e ai visitatori l’inizio di ogni spettacolo del cielo; mentre a Sodanklya c’è il centro di ricerca Northern Lights, specializzato in aurore borelai, che avvisa gli hotel della zona sulle date in cui ci saranno questi avvistamenti, in modo che si possano organizzare per tempo delle escursioni.

Abisko National Park – Lapponia svedese


Nella contea di Norrbotten, si trova il Parco Nazionale di Abisko, che, secondo gli esperti, è uno dei luoghi più indicati da cui ammirare il fenomeno. Qui, lo sfavillare del cielo si riflette nel lago, regalando un doppio spettacolo, conosciuto come Blue Hole.

Isole Svalbard – Norvegia


Sempre nel Circolo Artico, si trovano le isole Svalbard, a nord della Penisola Scandinava. Su queste isole è situata la città di Longyearbyen, città più colorata del mondo e ottimo punto per l’osservazione dell’aurora boreale.