L’Escherichia coli si sta rendendo protagonista in due nazioni: in Francia a causa della Senna ed in Italia a causa dei divieti di balneazione.

Depurare e bonificare la Senna non è bastato, già dopo la prima gara alcuni atleti hanno mostrano sintomi da intossicazione da parte del batterio.

A Follonica e a Livorno, nella località di San Jacopo, sono scattati i divieti di balneazione, proprio per l’individuazione del batterio nell’acqua.

Ma perché è cosi pericoloso? Cosa succede? Come difendersi?

Che cos’è l’Escherichia coli e cosa causa?

E. coli è una specie di batterio che fa parte della famiglia delle Enterobacteriaceae. È uno dei batteri più comuni nell’intestino dell’uomo e degli animali a sangue caldo. Fa parte della normale flora intestinale.

La maggior parte dei ceppi di E. coli sono innocui e svolgono un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio della flora intestinale. Tuttavia, alcuni ceppi patogeni possono causare gravi infezioni gastrointestinali nell’uomo.

I ceppi patogeni producono tossine e possono causare sintomi come diarrea, vomito, dolori addominali e, in casi gravi, la sindrome emolitico-uremica (SEU) con insufficienza renale acuta.

Cosa fare se si contrae l’E.coli?

Contattare il proprio medico il prima possibile.

Bere molta acqua e altri liquidi per evitare la disidratazione. Evitare bevande con caffeina o alcol.

Seguire una dieta leggera e facile da digerire, come riso, banane, toast e carrube. Evitare cibi grassi, speziati o molto elaborati.

Come si contrae E. coli e come difendersi?

Le infezioni da E. coli si possono contrarre attraverso l’ingestione di cibo o acqua contaminati, oppure per contatto con animali infetti.

Il trattamento dipende dalla gravità dell’infezione e può richiedere l’assunzione di antibiotici, sali di reidratazione o altri farmaci per gestire i sintomi. Seguire i consigli del medico,

Ecco i punti salienti per prevenire l’intossicazione:

  1. Lavare sempre bene le mani
  2. Lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. Evitare il consumo di cibi crudi, come insalate o frutta non sbucciata specialmente quando si è in viaggio
  3. Utilizzare acqua e sapone o gel disinfettanti a base alcolica per una corretta igiene delle mani
  4. Cuocere adeguatamente la carne, il pesce e le uova per eliminare eventuali batteri
  5. Mantenere separate le aree di preparazione di cibi crudi e cotti
  6. Evitare il consumo di latte e latticini non pastorizzati
  7. Bere solo acqua potabile, trattata e disinfettata (non bere acqua del rubinetto in paesi extra Ue, non usarla per lavarsi i denti, non mettere ghiaccio nelle bevande). Preferire bevande imbottigliate e sigillate
  8. Evitare l’uso di acqua non controllata per attività ricreative, come piscine o laghi e fiumi