Fonte: huffingtonpost.it

Nella vita frenetica come la nostra, piena di appuntamenti, ritardi, fermate e quant’altro, l’uso delle abbreviazioni, soprattutto nella scrittura, può davvero esserci utile sia perché ci fanno risparmiare tempo, sia perché ci facciamo capire al volo con le persone con le quali si sta chattando o parlando. Usiamo il termine acronimo per descriverle.

La parola acronimo – deriva dal greco e significa estremità – fa riferimento ad una abbreviazione di un nome o di un’intera frase. La caratteristica più importante che fa sì che un acronimo sia tale è la leggibilità come un unica parola della sequenza di lettere che compongono, appunto, l’acronimo.

Fin qui nessun problema. Esso, però, compare quando ci troviamo di fronte, per esempio, ad una pagina web o anche ad un semplice testo inglese/americano nel quale sono presenti gli acronimi, impossibili da decifrare per noi che non siamo informati.
Per questo motivo, ecco una lista degli acronimi inglesi più diffusi e utilizzati che torneranno sicuramente utili:

1.Lol

Forse il più utilizzato e famoso in tutto il mondo, l’acronimo LOL – Laughing Out Loud – si scrive quando vogliamo esprimere una risata a crepapelle. Il termine è entrato a far parte dell’ Oxford Dictionary.

2.Asap

Utilizzato soprattutto nella corrispondenza elettronica, ASAP – As soon as possible – invita ad essere veloci nella risposta o a fare qualcosa il più presto possibile.

3.Aka

Also know as‘ o ‘conosciuto anche come’, indica l’espressione usata per indicare pseudonimi o nomi d’arte, così come personaggi famosi e dello spettacolo.

4.Omg

L’acronimo Omg – Oh my god! – serve soprattutto per indicare stupore, spavento, meraviglia. Sarebbe una specie di ‘Wow’.

5.Fyi

Anche questo è molto utilizzato nelle mail. Letteralmente significa ‘per il tuo interesse’ – For your information – e serve nel momento in cui stiamo, appunto, informando qualcuno riguardo qualcosa.

6.Mba

Questa sigla indica un costoso titolo di studio, diffuso in America: master of businness administration.

7.E.G.

Exempli gratia – per esempio – è la locuzione usata maggiormente nei testi per introdurre, appunto, degli esempi. In realtà la parola è un prestito dal latino.