Si chiama Ilulissat ed è la capitale mondiale degli iceberg.
Caratterizzata da strisce di iceberg infiniti e da colori oltremodo mozzafiato è stata una delle location più amate dal fotografo Paul Zizka, artista di grande livello e dall’invidiabile spirito avventuriero.
Zizka, affascinato da sempre da luoghi selvaggi e inesplorati, ha deciso di dedicare la sua raccolta ad un luogo dai colori magici e dalla natura impervia e apocalittica. Come da lui stesso dichiarato, infatti, l’ambiente che lo ha ospitato per tutta la durata dell’avventura di 10 giorni lo ha affascinato a tal punto da voler tornare con un altro fotografo per offrire un workshop a 16 aspiranti partecipanti.
Greenland sembra lo scenario di un film sulla fine del mondo, qualcosa che va al di là di ogni possibile immaginazione e che offre tutto quello che un fotografo può cercare in un viaggio all’insegna delle tappe più significative per la creazione di un album dai livelli superiori.
Paul, inoltre, ha reputato necessario ritrarsi in alcuni autoscatti solo per mostrare allo spettatore la grandezza reale dei luoghi visitati, una sorte di scala per ridimensionare ogni singola parte del paesaggio.
Un’altra delle tecniche da lui usate, per trarre il massimo da ogni scatto e dalle possibilità che l’area circostante poteva offrire a chi osserva, è stata il time-lapse, utilizzato per massimizzare l’esposizione alla luce.
Di seguito gli scatti più belli dell’artista canadese.