Harry alla fine sputa il rospo e lo fa ovviamente su “Spare”. Tutti si sono sempre posti la stessa domanda, di cui effettivamente solo i reali conoscono la risposta.

Alla fine il duca di Sussex si è sentito in dovere di chiarire come sta le cose.

Carlo III è davvero suo padre?

Harry mette la parola fine sulla saga su chi sia il suo vero padre

Harry in “Spare” chiarisce una volta per sempre come stanno le cose. Da quando è nato, i suoi capelli rossi ed il suo aspetto hanno sempre causato un pettegolezzo: non è figlio di Carlo.

Il duca sarebbe nato, secondo il gossip, da una scappatella di Diana con il maggiore James Hewitt, a cui lui somiglia molto.

I giornali ne parlano da allora: Carlo avrebbe un solo figlio biologico ovvero William.

Pare ci siano anche stati dei test di DNA ad un certo punto, tanto forte era il sospetto ma nessuno ne ha mai divulgato i risultati.

Ma il duca, suo padre e Diana sapevano la verità: Carlo è il vero padre di Harry.

È lui stesso a ribadirlo nel libro: «Non aveva importanza il fatto che mia madre avesse conosciuto il maggiore Hewitt solo molto tempo dopo la mia nascita. Quella storia era troppo gustosa per lasciarla cadere. La stampa continuava a rimaneggiarla, la arricchiva di particolari e corse persino voce che alcuni giornalisti fossero a caccia del mio DNA per dimostrarla: quella fu la prima avvisaglia che, dopo aver torturato mia madre e averla indotta a nascondersi, la prossima vittima sarei stato io».

Ma perché questa “caccia alle streghe”? Lui risponde così: «Una delle origini di queste voci erano i capelli rossi del maggiore Hewitt, ma un’altra era di sicuro il sadismo. I lettori dei giornali scandalistici erano deliziati all’idea che il figlio minore del principe Carlo non fosse suo figlio. Per qualche ragione non si stancavano mai di questo “scherzo”; magari l’idea che la vita di un giovane principe fosse una farsa li faceva sentire meglio quando pensavano alla propria».

Harry vittima di battute maligne anche da parte di Carlo III

Secondo Harry la stampa in questi anni avrebbe ricamato per profitto la storia di come Hewitt fosse suo padre e non Carlo.

«Ancora oggi, giornali e periodici pubblicano su di me accennano al maggiore Hewitt e considerano con una certa serietà la possibilità che sia mio padre, compresa una descrizione del momento in cui papà mi fece sedere per una vera conversazione a due, rassicurandomi che il maggiore Hewitt non era mio padre. Una scena dipinta a tinte vivaci, struggente, commovente e del tutto inventata. Se papà avesse rimuginato sul maggiore Hewitt, di sicuro avrebbe tenuto per sé quei pensieri».

Invece Carlo III non ha mai rassicurato suo figlio, anzi aveva il vizio di fare battute di pessimo gusto: “A papà piaceva raccontare storie, e questa era una delle migliori nel suo repertorio. Finiva sempre col chiedersi e chiedermi… Chissà se sono davvero il Principe di Galles? Chissà se sono anche il tuo vero padre?con amarezza il duca di Sussex aggiunge “Rideva e rideva, anche se era uno scherzo poco divertente”.