Caro Caligola,
ti scrivo.
Ti scrivo perché è chiaro che tu non piaci a me, come io non piaccio a te. Non è colpa mia, ma tua. Chiaramente. Sono una donna. E odio il caldo. Almeno odio il tuo caldo, eccessivo, umido, soffocante.
L’estate l’abbiamo aspettata tanto, immaginarsi le vacanze, il sole, il mare, le belle giornate. Ma nessuno si aspettava che il tutto diventasse infernale. Non se ne può più, è tempo che tu vada, e anche il prima possibile. Sebbene i meteorologi ci rassicurano sulla partenza -senza ritorno si spera- del caldo africano, l’estate, inevitabilmente, continuerà e soprattutto continueranno i luoghi comuni sul caldo che ci perseguiranno ovunque andiamo.
Blog di Lifestyle ha deciso di raccoglierli tutti in un articolo, della serie “se li conosci li eviti”, così, per proteggersi dalle ovvietà che tg, mass media e persone banali in generali distribuiscono senza pausa.
Che caldo oggi!
Al supermercato, alla posta, al mare e perché no, in ascensore. Li trovi ovunque, spuntano come funghi anche quando pensi di essere sola: parlo dei vecchietti, ma non solo purtroppo, che per intavolare un discorso esordiscono con la frase: “Che caldo oggi, eh?”. 23 luglio, è estate, la stagione calda per eccellenza, si, fa caldo. Che Strano.
Non uscire nelle ore più calde della giornata
Ragazzi, devo confessarvi una cosa. Se uscite dalle 12 alle 15 vi scioglierete come neve al sole. È palese, il sole è alto nel cielo e l’insolazione e un colpo di calore sono in agguato dietro l’angolo. So che non sapevate di questa possibilità, ecco perché devo dirvelo io. A me l’hanno detto i tg, per fortuna.
Bere molto
Mojito, rum&cola, angelo azzurro. Effettivamente bevo molto molto.
Ah, si intendeva solo acqua?
Vestirsi leggeri
Oggi mi sono svegliata completamente sudata. Ho subito avuto voglia di indossare un maglioncino di cashmere, una cappellino e una sciarpa di lana. Chissà perché dicono di vestirsi leggeri.
Mangiare frutta e verdura
Io personalmente, d’estate mi nutrirei solo di frutta e verdura. E voglio credere che nessuno, sano di mente, abbia voglia di abbuffarsi con parmigiana bollente, brodo di carne fumante e pasta al forno appena sfornata.
L’aria condizionata fa male
L’aria condizionata fa male. Colui che ha messo in giro questa voce è un genio. Sono certa che faccia parte di un progetto più ampio, malvagio, di uno che vuole tutto il refrigerio del condizionatore per sè. Io non ci casco. Non voglio assolutamente far parte di questo piano meschino. Dunque accendo l’aria condizionata il 1 giugno e la spengo il 20 settembre. In realtà lavoro tutto l’anno solo per pagare la bolletta alla fine dell’estate. Ma ne vale assolutamente la pena.
Effettivamente un po’ male poi fa, la bolletta stratosferica che arriva.
Non è tanto il caldo, quanto l’umidità
Si, è vero. L’umidità è insopportabile. Se per sbaglio provi ad abbracciare qualcuno, ti ci appiccichi a ventosa. I vestiti si incollano addosso, toglierseli provoca escoriazioni e bruciature. Ma dire che la colpa è solo l’umidità e che a 45 gradi senza stareste bene, no. Credo che non sappiate neanche quel che dite.
Non farsi il bagno dopo aver mangiato
Su questa tematica ci sono ancora tante tante e tante opinioni contrastanti. Ma una cosa è certa, anche a 90 anni ci ricorderemo la mamma che, al mare, sotto al sole cocente, completamente sudati, che ci diceva: “Non puoi farti il bagno, hai mangiato, devi aspettare almeno 3 ore”. La mia poi è sempre stata esagerata. Io potevo bagnarmi solo dopo 5 ore.
D’estate non deve piovere
Chi l’ha detta quest’altra genialata? Si faccia avanti, adesso. Lo metterò sotto il sole, alle 14. Probabilmente cambierà subito idea. Non dico certo che debba diluviare, ma una pioggerella estiva che rinfresca l’aria si, ci vuole assolutamente, a cadenza settimanale, pure.
Domani ci sarà il picco
Un po’ come la dieta. “Domani inizio la dieta” e “domani ci sarà il picco” continueremo a sentirlo ogni giorno. Ogni giorno. Chissà quando arriva questo domani.