Fidanzate sospettose e psicopatiche, piccole indagatrici alla Sherlock Holmes, inguaribili diffidenti, queste sono le 10 piccoli aiutini che Facebook mette a disposizione ad una ragazza super gelosa per “stalkerare” il proprio fidanzato. Ne è venuta fuori una simpatica classifica da cui prendere spunto, ma attenzione a non farvi cogliere in pieno nel misfatto in certe occasioni.
Il profilo Facebook in comune
Nulla di più semplice per esercitare il controllo: un unico profilo gestito dalla fidanzata e dal suo ragazzo, in qualche rara occasione, forse per commentare il risultato della squadra del cuore, che scoraggia anche la più audace delle rivali dal tentare un approccio, anche amichevole.
Il “MI PIACE” minatorio
È lo strumento intimidatorio più rapido, diretto e efficace che Facebook ogni giorno mette a disposizione di milioni di fidanzate ossessivo-compulsive. Post, foto, tag, notizie di nuove amicizie del ragazzo sono regolarmente marchiati da un MIPIACE della sua fidanzata. Pericolosissimo, dietro una parvenza di apprezzamento nasconde il suo reale intento: dimostrare quanto alla fidanzata NON piaccia l’elemento in questione. Il mi piace può facilmente trasformarsi in commento minatorio, magari meno raffinato, ma più efficace, per segnare il territorio di proprietà.
La password segreta
Il vantaggio di una password nota alla fidanzata è la parvenza di fiducia che fa cullare il partner nella fallace consapevolezza di essere al sicuro. Della serie: “Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?“. Nei casi migliori, nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto “RIMUOVI dagli amici”
Una volta in possesso della password del partner, qualsiasi ragazza dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta alla fidanzata verrà repentinamente rimossa dagli amici con un click.
La Trappola
La fase più pericolosa della password nota: cioè quando la scaltra fidanzata, spacciandosi per il partner, inizia a contattare presunte rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni in grado di far cadere nella trappola anche le più astute femme fatale.
La Trappola – Parte seconda
Un’altra cosa mostruosa e diabolica: la creazione del profilo falso. Aggiungere il proprio fidanzato creando un profilo di una bella ragazza, iniziando a chattarci per testare la fedeltà.
Il controllo del pc o del cellulare
Se non avete ottenuto la password segreta perché il vostro rapporto deve essere basato sulla fiducia, allora scatta la missione segreta: prendergli il cellulare di nascosto o sul pc e controllare cosa combina su fb, sopratutto se manda messaggi ambigui ad altre ragazze.
Controllare tramite i profili degli amici in comune
Entrare dal profilo di un amico comune per vedere se aveva messo la privacy per fidanzata ai suoi contenuti e quindi scovare qualcosa di losco.
Marcatura del territorio
Come un piccolo cane da tartufo, i cuoricini in bacheca sono un segno per far sentire sempre e dovunque l’onnipotente presenza della dolce e “pazzerella” fidanzata.
L’applicazione “Chi ti SEGUE di più?”
La fidanzata convince il partner ad usare questa applicazione “apparentemente innocua“, per scovare, tra le prime classificate, eventuali vittime da annotare sulla propria LISTA NERA.
Conclusioni
Spesso ci capita di ritrovarci da sole davanti al suo laptop acceso con la pagina di facebook a piena schermata: ogni volta diamo un’occhiata fugace, poi un’altra, tentate dal sapere tutto sul nostro fidanzato e poi ascoltando la nostra coscienza, ci giriamo di spalle e andiamo via, pensando: “E se spiassero le mie cose?“. Ma non è questo il caso.