Ormai i social network stanno diventando talmente virali da non avere più alcun limite. Si pensa di essere completamente liberi di scrivere e postare tutto ciò che ci passa per la mente. Errore! Non dimenticate che la vostra libertà, care ragazze, finisce quando inizia quella degli altri. E leggere alcuni vostri status viola la mia di libertà, come quella di molti altri.

Per evitare che entrare su Facebook diventi sempre più traumatizzante, stile “non aprite quel profilo”, del tipo che quando stiamo per scrivere la nostra username e la nostra password iniziamo a sudare freddo al pensiero di quel che ci aspetta, noi di Blog di Lifestyle abbiamo pensato bene di selezionare i 10 status peggiori di Facebook, quelli che proprio proprio NO! Senza se e senza ma.

Non è stato facile, abbiamo dovuto davvero tralasciare molti altri status che andrebbero estirpati direttamente, la nostra è un’opera di bene, a favore di quelle povere vittime dei vostri amici. Toglietevi i prosciutti dagli occhi, perchè in questa lista ci siete tutte, o quasi. E non provate neanche a rispondere “Puoi benissimo cancellarmi dagli amici se non ti sto bene” perchè il problema non si risolverebbe, dovrei direttamente cancellarti dalla faccia della Terra e questo non mi è permesso.

Dopo i 10 status maschili che dovrebbero vietare, per par condicio tocca anche alle donne, perchè anche noi non ne siamo esenti.

10 LA METEREOLOGA

Al decimo posto troviamo la metereologa, l’inviata speciale che utilizza il suo profilo per aggiornare tutti i suoi amici delle condizioni climatiche della sua zona, e non solo a volte. “Piove”, “che bel sole oggi”, “10 ottobre, un caldo prettamente estivo, si registrano 30 gradi” ecc. Tranquille, ragazze, siamo tutti dotati di finestra, il vostro servizio è inutile ma sopratutto irritante.

9 LE POETESSE DEI GIORNI NOSTRI

Non me ne voglia Dante e nemmeno Petrarca per aver utilizzato l’appellativo ‘poetesse’. Non so come definirle, bisognerebbe coniare un termine apposito per coloro che colte dall’illuminazione di un giovedì pomeriggio d’estate ci dilettano con le loro frasi profonde, la maggior parte delle volte in allegato ad una foto dai vestiti succinti, quando ci sono. Il nesso logico tra la foto mezza nuda e la ‘poesia’ qual è?

8 LE FINTE TIFOSE

La domenica pomeriggio è il momento prediletto per questa nuova specie di femmina che invade il mondo ‘facebookiano’ con post tipo “Del Piero Inimitabile” oppure “che gol, Ibrahimovic sei troppo forte, l’ho sempre detto io!” Queste sono in assoluto le più odiate dai maschietti, almeno quelli dotati di cervello e fede calcistica. Perchè essere tifosi non significa farsi 234 foto con il completino da calcio, o solo con la maglietta senza nulla sotto, il più delle volte.

7 LA CRONISTA

“Doccia time”, “colazione time”, “happy hour time”, “ospedale time” e potrei continuare per ore, per giorni , per settimane esattamente come fa la cronista. Premurosa, ci aggiorna di ogni suo movimento, ogni suo programma della giornata, ogni imprevisto. Sul serio mentre sei all’ospedale, il tuo primo pensiero è aggiornare il tuo profilo? Visto che ci sei, fattela dare una controllata. Magari si può curare.

6 LE MESSAGGERE

Questa tipologia di utenti si sta sempre di più sviluppando e il fenomeno sta diventando pericoloso. “Per tutti quelli che mi vogliono male….” “tu che vai in giro a dire certe cose di me, sappi che io so chi sei” “Amiche false che pensano che io non sappia che fingono”. Ancora peggio sono le amicone delle suddette che commentano sotto il post con solo la scritta “chat”. Allora, la mia domanda è solo una a questo punto. Perchè mai non vi mandate direttamente un messaggio privato? L’intento è quello di creare suspence? Perchè in tal caso vorrei informarvi, e credo di parlare a nome di tutti, che nessuno vi considera, quindi sentitevi libere di non aggiornarci di ogni messaggio/minaccia che vi passa per la testa. Grazie.

5 FASHION/FOOD BLOGGER DEI POVERI

Non è neanche colpa loro forse. La colpa è di chi glielo permette.
Loro, le fashion blogger dei poveri postano in continuazione foto con i loro vestiti made in China e abbinamenti alquanto discutibili e nonostante non abbiamo alcun seguito continuano imperterrite. Mi fanno anche tenerezza, a volte. Solo a volte. Raramente a dire il vero.

La food blogger, quella finta, quella che se dovessi chiederle come si fa l’uovo in camicia te la vedi indirizzarsi nell’armadio del padre piuttosto che ai fornelli. Quella che se riescono a fare una torta con il preparato solo da infornare sembra che sia pronta per partecipare a MasterChef. Quella che fotografa ogni suo pasto, il cappuccino, la brioche, la pasta con il pesto, la fettina di pollo arrostita, che a volte pensi anche “vabbè dai, lasciamola stare, ha già i suoi problemi, non serve infierire.”

4 LA VIP

Questa tipologia è sempre più presente sulle nostre bacheche. Ogni sera un locale diverso, con un cocktail in mano, e mezza brilla, vestiti provocanti, abbracciata ad altri individui della stessa specie, il tutto rigorosamente testimoniato dalle foto che in diretta condivide sul social con tanto di hashtag tipo #party #saturdaynight #divertimento #ballarefinoalletre #maistanca #nonsopiuchealtroscrivere #macontinuocomunque #perchècosìsonofiga. Perchè tutti devono sapere. Così come poi, tutti sanno che non date un esame all’università da 9 mesi. Vorrei cogliere quest’occasione per rassicurare queste ragazze. Noi viviamo ugualmente senza i vostri continui aggiornamenti.

3 LA BIMBA-MINCHIA

Il podio indubbiamente lo conquistano le tipe che non ricordandosi evidentemente i rispettivi nomi, pur vivendo in simbiosi, 24 ore al giorno, si chiamano con nomignoli estremamente irritanti come “amo” “ami” “amu” e declinazioni varie, “tesoro”, “vita mia”, “cuore mio” . Quest’individui si riconoscono per la loro attitudine a scriversi solo su fb, oppure se si scrivono per messaggio non si perdono neanche uno screenshot da postare poi su facebook. L’età media varia dai 9 ai 17 anni ma potrebbero esserci eccezioni, purtroppo.

2 L’IGNORANTE

E si, questo secondo posto è tutto meritato per colei che la grammatica non sa neanche cosa sia. Quella che neanche per sbaglio riuscirebbe a mettere il congiuntivo al posto giusto. Quella del “se avrei” e del “siccome che” o “ai da fare oggi?”. Quelle che violentano la lingua italiana ogni volta che aprono bocca.
Una categoria sempre più diffusa. Faccio un annuncio a chi di dovere. Fate qualcosa, vi prego.

1 LA FIDANZATO-DIPENDENTE

Ladies and gentlemen the winner is: la fidanzata dipendente.
Rientrano in questa categoria tutte quelle che non fanno un passo, non scrivono una lettera, non respirano neanche senza taggare il fidanzato oppure che postano in continuazione foto solo con il fidanzato, con relativi hashtag #esistiamosolotuedio #amoreinfinito #tiamo e chi più ne ha più ne metta.
Ma ancora peggio di questi sono quelle che decidono di iscriversi su facebook con un profilo in comune con il fidanzato. Per carità, già parlarne mi fa venire l’orticaria. “Sara e Marco” per esempio. Un’unica persona, tutto in comune, anche la dignità. Se la dividono praticamente, fanno metà e metà. Passi per la privacy, perchè la caratteristica della fidanzata dipendente è proprio la mancanza di questa, quindi non sto qui a parlarne proprio con lei, ma almeno non andartene in giro a decantare la tua emancipazione perchè sei riuscita ad andare al supermercato senza il tuo lui.
Anni e anni di lotta per la parità dei diritti e a volte mi chiedo se ne è valsa la pena.