Nella costante ricerca del principe azzurro un po tutte abbiamo avuto le nostre brutte esperienze con gli “uomini”, se così vogliamo chiamarli, sbagliati. E sebbene “sbagliando si impara” a volte un aiutino per evitare di incappare in qualche altro campione conviene averlo. Come si dice “Se li conosci, li eviti”.
Ecco perché Blog di Lifestyle ha stilato la classifica dei 10 uomini da cui stare alla larga, come la Nutella nel primo giorno di dieta, proprio lontani.
In realtà la selezione è stata davvero ardua ed è stato necessario non includere alcune tipologie che sono risultate le cosiddette ‘meno peggio’, ma non esultate, più o meno vi si può includere tutti, cari maschietti.
GLI APPICCICOSI
Questa categoria di uomo-cozza inizialmente ha le sembianze di un gentiluomo, premuroso, affettuoso, attento. Poi diventa troppo premuroso, troppo affettuoso, troppo attento. Successivamente si trasforma in ceretta liposolubile. Non c’è modo di scollarvelo di dosso. La tipologia qui descritta riempie la sua lei di messaggi, e-mail, telefonate e squilli per tutto il giorno, si mostra appiccicoso, anche fisicamente, in qualunque momento e per qualunque cosa. Ore 8:00 “Tesoro mi manchi già” – dammi almeno il tempo di allontanarmi – 8:01:”Perchè non rispondi? Che è successo? Amore mi sto preoccupando”. Ore 8:15 “Ero venuto a vedere come stavi, sai, non mi hai risposto al messaggio”. Arbitro, distanza!
MAMMONI O COCCHI DI MAMMA
“Cara la cena che hai preparato è buona, ma mia madre cucina meglio”. Qui il problema è duplice. Da un lato parliamo di “bimbi grandi”, anche over 30enni, affetti dal ‘complesso di Edipo’. Amano perdutamente la loro mammina e vivono nella costante e ossessionante ricerca di qualcuna che la sostituisca anche nella vita di coppia. I segnali sono quasi sempre evidenti. Voglio dire, uno che “Voglio la mamma” quando ha il decimo della febbre, all’inizio può sembrare anche tenero, ma poi, un pò snerva.
D’altro lato abbiamo il cocco di mamma. E qui il problema è proprio lei, la suocera. Mai e dico mai nessuna potrebbe essere all’altezza del suo figlioletto, probabilmente unico. Quindi non provateci neanche, sopratutto perchè la mamma è sempre la mamma e voi non avrete speranza contro di lei.
GLI INSICURI E QUELLI TROPPO SICURI
“Non sono pronto per una storia seria, ma non voglio perderti”, “vorrei restassimo amici, ma non ce la farei a starti accanto”. Chi non ha mai trovato sulla sua strada un’“insicuro”? Non è colpa sua, poretto, è proprio confuso di suo il ragazzo. Una patologia che non va via con il tempo, sappiatelo. Quindi rassegnatevi e se siete alla ricerca di un ragazzo che sappia quello che vuole girategli attorno senza voltarvi, lui proprio non saprebbe da dove iniziare.
Ogni eccesso, si sa, bene non fa. Quindi dall’altra parte della medaglia abbiamo lui, quello talmente sicuro di sè che quasi quasi non riesce a vedere la strada per quanto cammina impettito. Lui, lo spocchioso è solito darvi per scontate, come se tutte dovessimo pendere dalle sue labbra, nei casi meno gravi, ordinerà per voi al ristorante, che ne azzeccasse una di portata almeno. L’errore più grande che si possa fare con il suddetto è quello di provare a parlargli, per sperare di sistemare le cose e farsi prendere in considerazione. Nulla che esca da una bocca diversa dalla sua merita di essere ascoltato, quindi a meno che non siate masochiste e non vogliate passare la vita a sentirvi invisibili, buttatelo via a calci. Senza fargli troppo male, s’intende.
TIRCHI ED EGOISTI
“Facciamo a metà, vero?”,“Niente regali per San Valentino, sono feste commerciali e io non le sopporto proprio”. No, tu sei tirchio e basta. Ma tirchio del tipo che devi accorciare le maniche della maglietta solo per farci uscire il tuo “braccino corto”. Ora, nessuno mette indubbio l’emancipazione della donna, la parità di generi eccetera eccetera, ma se TU mi inviti fuori a cena nel ristorante più costoso della città, la regola vuole che sia tu ad offrire la cena. Altrimenti, mi avresti dovuto rendere partecipa anche della scelta della location e accontentarti del Kebab sotto casa mia che il martedì fa il menù a 6.50 euro.
Detto ciò, il discorso è anche più ampio quando questo disturbo dal portafoglio si espande anche ai sentimenti. Questo è il caso dell’egoista, colui che pensa solo a se stesso. Non si preoccupa di te per nessun motivo al mondo. E parliamoci chiaro, tra le lenzuola, ma non solo, non si può sopportare.
GLI PSICOPATICI
Eppure pensavamo che le mestruazioni fossero prerogativa delle donne con tutte le conseguenti isterie del caso. Ma il mondo si è invertito, adesso gli uomini di depilano mentre le donne si gustano una birra fresca in canottiera sul divano mentre guardano la partita. No, non siamo ancora arrivati a tanto, ma ci siamo vicini. Lo dimostra l’avvento dell’uomo psicopatico, colui che manifesta frequenti crisi isteriche per motivi futili dovuti a probabili sbalzi ormonali di sconosciuta provenienza. Non provate a dirgli di stare calmo eh, perchè potrebbe scoppiare in lacrime e accusarvi di non essere sensibile per il momento delicato che sta passando: in fondo è già uscito Fifa 15 e lui ancora non ce l’ha.
QUELLI CHE “BASTA CHE RESPIRI”
Loro non fanno distinzione, sono da ammirare perchè proprio non gli si può dire che sono complicati o pretenziosi. No, a loro basta che respiri. Che sia bionda, mora, alta, bassa, niente, non importa nulla. Magari ci provano anche riempiendoti di lusinghe, ovviamente un copione standard per qualsiasi donna, con l’unico fine di mandare la palla in buca. Ma cari maschietti, pensate davvero sia la strategia giusta per far breccia nel cuore di una donna? In realtà di quello che pensate voi a noi importa meno di niente, quello che pensiamo noi è: “No, non te la darò mai“.
GLI AGGRESSIVI
L’aggressivo è un soggetto insicuro, rozzo e volgare, il quale, incapace di affermarsi nella vita cerca di prevaricare sulla propria donna, tramite comportamenti o parole, essenzialmente offensive. Siamo in continuo progresso sociale, non permetteremo mica a tali individui di riprodursi? In attesa di una loro più pronta estinzione, stiamo attente a non farli entrare nella nostra vita.
ATTORI, MAGHI E ARTISTI IN GENERALE
A meno che non ti piaccia complicarti le cose, assolutamente da evitare gli artisti, in senso lato.
Gli attori: ci pensate a trascorrere ogni momento logorandoci dal dubbio indissolubile che qualsiasi cosa dica o faccia possa essere una messinscena? “Sarà sincero o sa solo recitare molto bene?”.
I maghi: volete davvero trascorrere una serata con i suoi trucchetti ed enigmi? Finirebbe con lui che ti fa sparire l’orologio e non ti restituisce neanche il tempo perso.
GLI EX
A prescindere da chi siano e come siano una categoria da evitare come la peste bubbonica sono loro: gli ex. Non cadete in tentazione, quando le acque si calmano e vi tornano in mente i bei ricordi di quando stavate con lui. Pensate che se vi siete lasciati un motivo c’era. Ed è lo stesso motivo che vi ha fatto passare giorni, settimane e mesi a piangere per lui. Volete davvero che vi coli di nuovo il mascara?
QUELLI TROPPO PERFETTI
Beh, si, le donne sono fatte così: non ci sta bene niente. Né che siate sbagliati, né che siate giusti. Quindi pensate un po se potreste mai starci bene quando siete “troppo perfetti”. Il tipo tutto ordinato, sempre ben vestito, con la macchina tirata a lucido, che mangia composto e ordina una tartare di tonno rosso al pompelmo rosa e menta, ti apre la portiera della macchina e cordialmente ti saluta con un baciamano, a noi, proprio non ci piace. Ma nulla di personale. Il punto è che siamo talmente disilluse che ci chiediamo sempre: “dov’è la fregatura?”. Ed è inutile che ci proviate, tanto lo sappiamo, la fregatura c’è sempre.
Se qualcuno non si dovesse rispecchiare in queste dieci categorie si faccia avanti. Non rimanga nascosto. In fondo vorrei proprio capire chi è che ha messo in giro la voce che noi donne siamo incontentabili.